Lucca: “Il Palermo? Mi voleva già in estate, sogno di portarlo in A”
“Scusate il ritardo”. Lorenzo Lucca si racconta per la prima volta da nuovo giocatore rosanero, rivelando le proprie sensazioni della sua “prima” da giocatore del Palermo al Barbera ma anche i retroscena sul suo arrivo in Sicilia.
Ospite negli studi di Trm, afferma: “Sono arrivato tardi, la società mi aveva già cercato. Perché arrivare al Palermo a gennaio e non in estate? Questo non è un problema mio, ma della società a cui appartenevo primo. Mi sarebbe piaciuto svincolarmi prima. Ora sono fiero di essere in un club del genere. Entrare al Barbera? E’ stata una grande emozione vedere così tanti tifosi in Serie D, sembra uno stadio da Serie A. Ho visto un Palermo che sa quello che vuole, molto aggressivo. Il Messina ha fatto una grande partita dal punto di vista fisico, però noi abbiamo reagito bene e portato a casa i tre punti con la doppietta del nostro attaccante. Le mie caratteristiche? Non sono uno che si fa prendere dall’ansia, gioco senza paura. Mi piace far gol ma anche dare assist ai mie compagni”.
E poi racconta il suo legame con il Brescia e con Corini: “L’obiettivo era esordire in prima squadra, ma poi non ci sono riuscito perché quando sono stato convocato in prima squadra Corini ha dovuto sostituire un giocatore che si era fatto male. Mi dovevano riscattare, ma poi è saltato tutto, non so per cosa, quuindi sono tornato al Torino. Corini rispetto agli altri allenatori che ho avuto è il primo che ha allenato in Serie A, quindi tutte le volte che andavo in prima squadra a Brescia ci andavo volentieri. Sogno nel cassetto? Ne ho abbastanza, ma vorrei giocare per portare questa squadra in Serie A“.
Si a parole lo porta in serie A.