Ludogorets-Milan 0-3 LE PAGELLE: Cutrone decisivo, bravo Calabria
LUDOGORETS – MILAN 0 – 3 Marcatori: 45′ p.t. Cutrone (M), 18′ s.t. Rodriguez (M) su rigore, 46′ s.t. Borini (M)
Vince ancora il Milan ed è una bella notizia per Gattuso. Il Ludogorets non è avversario di rango internazionale ma in più momenti della partita mette in difficoltà i rossoneri con il pressing e la velocità mentre i rossoneri sembrano non avere la consuetà intensità di gioco. Però è un Milan più cinico, intelligente tatticamente: aspetta il momento buono che arriva nel finale dle primo tempo e poi nella ripresa, dopo un quarto d’ora di sofferenza, arriva la puntata di Cutrone che procura il rigore che di fatto chiude la partita. Il sigillo finale di Borini rende pressocchè inutile la gara di ritorno.
LUDOGORETS (4-2-3-1): Renan 5,5; Cicinho 6, Moti 5,5, Plastun 6, Sasha 6; Anicet 6, Dyakov 6,5; Misidjan 6,5, Marcelinho 6,5 (dal 32′ s.t. Campanharo s.v.), Lukoki 5,5 (dal 36′ s.t. Kovachev s.v.); Swierczok 4,5 (dal 1′ s.t. Wanderson 6). All. Dimitrov
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma 6; Abate 5 (dal 14′ s.t. Rodriguez 6), Bonucci 6,5, Romagnoli 6,5, Calabria 7; Kessiè 6, Biglia 5, Bonaventura 5; Suso 5,5, Cutrone 7 (dal 20′ s.t. Andrè Silva 5,5), Calhanoglu 6,5 (dal 30′ s.t. Borini 6,5). All. Gattuso
I MIGLIORI DEL MILAN
Calhanoglu: L’80% del gol di Cutrone che “rompe” la partita è merito suo, perché mette in mezzo all’area un pallone intelligentissimo che sarebbe finito in gol anche senza l’impercettibile tocco di spalla di Cutrone. E’ il più attivo dalla metà campo in su, soprattutto dimostra di avere più continuità e voglia dei compagni.
Bonucci – Romagnoli: Sembrano rigenerati dopo l’arrivo di Gattuso. Stanno ben piazzati, l’uno accanto all’altro, e si danno una mano, rinviando tutti i palloni che arrivano dalle loro parti.
Calabria: Continua il suo processo di crescita. Commette un solo errore (in impostazione) in tutta la gara, poi è quasi sempre nel posto giusto al momento giusto. Dopo l’uscita di Abate si sposta a destra confermando che può giocare in entrambe le fasce laterali.
Cutrone: Segna un gol da attaccante di razza (in realtà sfiora il pallone di Calhanoglu ma il suo movimento inganna il portiere) e si procura il rigore del 2 a 0. Incide nel tabellino ma è corretto dire che sul piano del gioco non è stato brillante, in avanti trattiene pochi palloni ed è piuttosto impreciso.
DORTMUND – ATALANTA, LE PAGELLE
I PEGGIORI DEL MILAN
Abate: L’inizio di gara è un incubo, il Ludogorets costruisce tutte le azioni dal suo lato e lui è sempre in affanno, sia sul breve che sulla posizione. Rimedia subito una ammonizione che lo costringe a ridurre l’intensità del suo gioco difensivo e spesso dà l’impressione di essere in ritardo nei movimenti difensivi. Per sua fortuna il Milan cresce col passare del tempo il baricentro e anche lui respira. Un fuorigioco lo salva da espulsione certa e rigore contro. La sua sostituzione è perfino tardiva.
Biglia: Tocca non più di due palloni nella prima mezz’ora e uno dei due diventa un involontario assist per la ripartenza degli avversari. Decisamente a disagio, specie quando i bulgari fanno pressing indiavolato. Nessuna invenzione, ha rifatto un passo indietro.
Bonaventura: Prestazione davvero anonima. Non crea mai nulla di pericoloso e nemmeno in fase di copertura dà una mano di aiuto.