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L’ultima trovata di Oba Martins: l’ex giocatore dalla vita discussa apre un NIGHT

Oba Martins

Oba Martins - Fonte:Redazione web

Il locale in Nigeria, un Night, rappresenta l’ultima svolta nella vita dell’ex attaccante Oba Martins, giocatore di cui si è parlato tanto, dentro e fuori dal campo.

Oba Martins
Oba Martins – Fonte:Redazione web

Oba Martins ha sempre dichiarato: “Quando il calcio mi avrà stancato, tornerò in Africa”. Il momento è finalmente arrivato nel 2021, dopo una carriera che lo ha visto calcare i campi della Serie A, Premier League, La Liga, Bundesliga e segnare centinaia di gol. Non si è mai considerato un calciatore fortunato; è stato sempre audace e sicuro di sé. Tuttavia, spesso si è trovato al posto sbagliato al momento sbagliato. Era in Cina, al Wuhan, quando il Covid ha colpito il mondo. A soli 22 anni, durante un viaggio nel suo Paese natale, qualcuno ha tentato di ucciderlo. Oba Martins stava guidando la sua Mercedes quando la portiera fu perforata dai colpi di arma da fuoco, e il suo amico seduto accanto a lui rimase ferito alla spalla. Oba è riuscito a sfuggire all’aggressione nascondendosi sotto il volante dell’auto. Oggi, suo figlio Kevin, nato nel 2005, gioca nelle giovanili del Monza. Oba Martins raramente fa visita in Italia; invece, trascorre il tempo godendosi le giornate in palestra e le notti a Lagos. Presto, ha annunciato sui social, aprirà un night club di lusso insieme a sua moglie Nadine. Questa è l’ennesima inattesa evoluzione nella vita dell’ex acrobata del calcio.

La sua esultanza e l’arrivo in Italia

Oba Oba ha partecipato a partite e ha ottenuto vittorie, ma la sua fama è principalmente legata all’esultanza da ginnasta che nel corso degli anni molti hanno cercato di imitare. “È nata quando avevo 12 anni – aveva raccontato – giocavo in strada e senza scarpe. Ero il più forte, ma i miei compagni non si divertivano quando segnavo. Allora ho iniziato a fare le capriole, ridevano tutti. Da quel momento non ho più smesso”. Nel 2000, Oba Oba è approdato alla Reggiana insieme ad altri tre connazionali nigeriani, ma solo lui e Makinwa sono riusciti a convincere la dirigenza. Martins aveva all’epoca appena 16 anni, e per evitargli la nostalgia di casa, è stato adottato da una signora del luogo. Da lì, ha fatto un incredibile percorso, passando dalla Serie C alla Primavera dell’Inter. In soli due anni, era già in campo in una partita di Champions League sotto la guida di Hector Cuper. La sua occasione si presentò quando Recoba si infortunò, e la squadra aveva bisogno di un attaccante. Oba Oba fu chiamato a sostituire e alla sua prima partita da titolare contro il Leverkusen riuscì a segnare un gol. Fece segnare anche nella semifinale di ritorno contro il Milan, ma purtroppo non fu sufficiente. Restò con i nerazzurri fino al 2006, riuscendo a vincere uno scudetto con Mancini, due Coppe Italia e una Supercoppa.


I regali dei compagni

All’Inter, Oba Oba era considerato la mascotte del gruppo. Francesco Toldo gli regalò il suo primo telefono, un vecchio Nokia, permettendogli così di chiamare la sua famiglia in Nigeria. Christian Vieri lo trattava come un fratello, tanto che un giorno gli mise al polso un orologio dal valore di 8.000 euro. Inoltre, Ronaldo lasciò un’impressione indelebile su di lui: durante gli allenamenti a La Pinetina, centinaia di persone affluivano ad assistere e i tifosi erano commossi dalle emozionanti gesta di Ronaldo in seguito ai suoi gol.

Il matrimonio con la sorella di Balotelli, una condanna sfiorata e il nuovo inizio

Oba Oba ha giocato tre stagioni nella Premier League, poi si è trasferito al Wolfsburg e successivamente è tornato al Birmingham. Nel mezzo, ha avuto un’esperienza in Russia con il Rubin Kazan, ma le estreme condizioni climatiche, con temperature di -30 gradi, erano incompatibili con un giocatore africano come lui. Si sentiva come se stesse scomparendo come calciatore e ha deciso di fare ritorno in Europa.

Prima delle sue esperienze nella Major League Soccer e in Cina, ha anche giocato nel Levante in Liga, ma l’Italia ha sempre occupato un posto speciale nel suo cuore. Era sposato con Abigail, la sorella di Mario Balotelli, e Kevin è uno dei due figli della coppia. Oba Oba ha mantenuto il contatto solo con poche persone, tra cui Mario.

Dopo aver lasciato il calcio, ha scelto di evitare le interviste e sta riflettendo su cosa fare successivamente. Durante la sua permanenza in Italia, è stato accusato dalla Procura di Como di evasione fiscale per oltre 8 milioni di euro, ma non si è mai presentato al processo, ed alla fine è stato assolto.

Nella sua carriera, Oba Martins ha vissuto una vita ricca di esperienze. Il calcio lo ha salvato in molte occasioni, mentre lui si è divertito tra gol e acrobazie. Ha superato un attentato e una possibile condanna. Ora, quasi a 39 anni, è giunto il momento di rilassarsi, e sembra che il suo night club a Lagos possa essere il posto ideale per farlo.

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