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Lupo: “Troppe interferenze ad Ascoli. Col patron zero feeling”

Dopo l’addio all’Ascoli arriva lo sfogo dell’ex direttore sportivo Fabio Lupo a “Il Resto del Carlino”. L’uomo con un passato al Palermo ha raccontato le motivazioni che lo hanno indotto a rassegnare le dimissioni.

“Che non abbia rancore non vuol dire che non ci siano motivazioni – spiega -. Chiariamo subito che da un punto di vista umano tra me e il patron non è mai scoccata la scintilla. Le dimissioni sono dovute a delle interferenze fortissime contro cui ho dovuto lottare sia durante il mercato che in questo mese e mezzo di campionato. Interferenze dirette e indirette, sia da persone senza ruoli ufficiali che da componenti di quella che chiamo “la Corte dei Miracoli”.

“Il patron, su pressioni di questi personaggi, ha operato a sua volta pressione sulle mie valutazioni e decisioni – prosegue -. De Santis e Pochesci? Sì, loro ma non solo”.


“Alla fine mi sono arreso, interpretando tutto ciò come mancanza di fiducia nei miei confronti. Mi sono detto ‘forse è meglio che il mio ruolo lo ricopra un altro’. La libertà non ha prezzo“, ha concluso.

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