Maccarone: “Alla Carrarese per fare la storia. Baldini? Non so cosa ci faccia in C”
Una Carrarese sempre più a tinte rosanero. La squadra toscana ha ingaggiato per la nuova squadra anche Massimo Maccarone, che si è aggiunto alla “truppa” degli ex Palermo, composta da Accursio Bentivegna, dal tecnico Silvio Baldini e dal direttore generale Gianluca Berti.
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Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Maccarone racconta le sue sensazioni: “Avevo voglia di tornare in Italia. Quando Baldini mi ha richiamato in estate non potevo dire di no… Dovevo arrivare già l’anno scorso, ma mentalmente ero scarico: avevo paura di fare danni dopo la delusione della storia finita male con l’Empoli. La B a Carrara manca da 70 anni, ma abbiamo buone chance di arrivare primi. Siamo una squadra con grandi potenzialità, non ci nascondiamo, voglio provare a fare la storia”.
E aggiunge: “Baldini è sempre uguale, è come un padre. Sono passati 16 anni da quando mi allenava a Empoli, ma non è cambiato. La voglia di insegnare calcio e la mentalità vincente sono le stesse. È uno dei migliori allenatori in circolazione, insieme a Sarri e Giampaolo; non so cosa ci faccia in C. Ora ha imparato pure a contare fino a dieci quando si arrabbia (ride, ndr) Io ho detto di no a Juve e Roma? Assolutamente no, volevo i bianconeri ma l’Empoli ha preferito cedermi in Inghilterra nel 2002. Da piccolo impazzivo per Vialli ma la Juve non era nel mio destino. Nel 2010 Marotta mi voleva, ma per Zamparini ero incedibile”.
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