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Malagò intercettato: “I presidenti di Serie A? Delinquenti veri”

I presidenti di Serie A? “Dei delinquenti veri”. La Lega Calcio? “Come ha detto Greco, è un’organizzazione di diritto privato, altrimenti li arrestavano tutti perché li avevano trovati colpevoli di corruzione sei anni fa con noi”. Sono alcune delle intercettazioni telefoniche che riguardano il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che sono state trascritte dalla Guardia di Finanza e pubblicate dal quotidiano ‘La Repubblica’.

E non solo. Preziosi è “un vero pregiudicato”; Lotito il capo: “E i nostri amici, Juventus e Roma, sono colpevoli quanto lui. Perché alla fine o per un motivo o per un altro, hanno rinunciato a lottare o lo hanno assecondato e sono diventati complici delle sue avventure”.

Le telefonate sono quelle utili al procedimento: con Massimo Bochicchio e con i dirigenti televisivi e sportivi con i quali Malagò parlava dell’assegnazione dei diritti. Nel 2020, ad esempio, con il manager di Sky Andrea Zappia. Frasi che riguardano l’indagine ai danni di Malagò per falso: la Procura lo accusava di aver falsificato i verbali riguardanti l’elezione del neo-presidente della Lega Serie A Gaetano Micciché (allora Malagò era presidente-commissario dell’assemblea della Lega Calcio).


“È ridicolo — dice in merito Zappia al telefono con Malagò — dopo quello che avevi cercato tu di dare ordine a questi sciammanati”. “Infatti — risponde l’attuale presidente del CONI — è quello che mi rinfacciano: uno statuto, una governance, gli avevo trovato una persona di livello […]. Questi sono delinquenti veri”.

4 thoughts on “Malagò intercettato: “I presidenti di Serie A? Delinquenti veri”

  1. Zamparini aveva capito che il sistema era (e’?)marcio e che i delinquenti al potere lo hanno fatto fuori.Lotito è il capo.Lo sanno tutti.

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