Palermo Femminile, ex calciatrice muore 2 mesi dopo il fratello
Tragedia alle porte di Palermo, a San Martino delle Scale, frazione di Monreale. Una ragazza di 23 anni, Vittoria Campo, si è sentita male in casa ed è morta all’ospedale Ingrassia. Trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso, per lei non c’è stato nulla da fare.
Era molto conosciuta nel mondo sportivo palermitano: per anni aveva giocato nella Ludos e l’anno scorso nel Palermo calcio femminile. La ragazza non aveva mai avuto problemi di salute e già da piccolissima aveva intrapreso lo sport del calcio.
Vittoria ha giocato nella prima parte della stagione 2020-2021 con il Palermo femminile, quella della promozione in Serie B. In seguito, è arrivato il post di condoglianze della squadra femminile rosanero.
Vittoria perde la vita a due mesi di distanza dalla morte del fratello, Alessandro Campo, ragazzo di 25 anni trovato deceduto a Favignana giorno 1 settembre. Anche Alessandro, come la sorella, era uno sportivo: il ragazzo partecipava a diversi tornei di calcetto ed era conosciuto in questo ambito.
IL POST DEL PALERMO FEMMINILE
Quanti giovani e meno giovani ci stanno lasciando apparentemente senza spiegazioni logiche . Brutto momento davvero questo che stiamo vivendo. Un virus venuto da chissà dove ha ucciso milioni di persone e di contorno giovani e non muoiono improvvisamente. Che disperazione per genitori e amici.
E nessuno che si domanda come mai queste “inspiegabili” morti? Di due giovani sportivi, per giunta??
Pensiamo, ahimé, anche agli effetti nefasti del vaccino. Condoglianze alla famiglia per queste tragiche scomparse.
Ogni giorno aumenta il numero di morti improvvise tra i giovani e anche in piena salute (guarda caso tutti covid vaccinated). Qualcuno che riesce ad avere una autopsia scopre miocarditi o emoraggie cerebrali, ma nessun medico poi vuole metterci il nome per non perdere il lavoro… non credo ci sia altro da aggiungere.
X solorosanero,
Guarda che il covid non c’entra nulla, la ragazza non è morta di covid.
X Corrado: rispetta il dolore dei familiari invece di fare dietrologia. Non c’è nessun mistero.
Sindrome di Brugada ?