Champions League, perché Manchester City – Borussia Monchengladbach si gioca in Ungheria?
Il ritorno degli ottavi di Champions League vedrà andare in scena Manchester City – Borussia Monchengladbach. Come capitato in altri incontri, il match non si giocherà sul campo della squadra di casa: il ritorno, sarà bensì in campo neutro e, in questo caso (proprio come all’andata), a Budapest, in Ungheria. Ma perché questa scelta della UEFA? Cosa dice il regolamento?
La gara non si potrà svolgere al ‘Etihad Stadium’ di Manchester a causa delle restrizioni ai viaggi imposte dalle norme anti-covid in Europa: nello specifico (qualora il match si fosse giocato in Inghilterra), le autorità tedesche avrebbero imposto al Gladbach di osservare un periodo di quarantena obbligatoria al ritorno dalla trasferta.
La squadra di casa ha avuto di conseguenza l’onere di individuare un campo “neutro” in cui disputare il match d’andata, pena la sconfitta a tavolino. Stavolta è toccato al City e la partita si svolgerà dunque alla ‘Puskas Arena’, nella capitale ungherese. E ironia della sorte (ma come previsto dal regolamento) anche stavolta vale comunque la regola dei gol in trasferta, che saranno decisivi in caso di parità: il Manchester City gioca formalmente “in casa”, il Gladbach “in trasferta”.