Manchester City-Inter 1-0, PAGELLE: Dimarco ci prova, Rodrigo ci riesce
Manchester City – Inter 1 – 0 | Marcatori: 22′ s.t. Rodrigo (C)
Sfuma nella serata finale il sogno dell’Inter di ripetere il successo del 2009-2010 e la vittoria va al City di Guardiola. Entrambe le formazioni sentono il peso di un match fondamentale. Il gruppo di Inzaghi parte forte, impensierendo gli avversari soprattutto con gli affondi di Dimarco e la grinta di Lautaro.
I Citizens rispondono con l’organizzazione corale. Le occasioni migliori del primo tempo sono di Haaland, che innescato da De Bruyne trova l’opposizione di Onana, e di Barella che prova un tiro da fuori mentre Ederson non è tra i pali, ma la mira lascia a desiderare.
Nella seconda frazione i nerazzurri partono nuovamente all’attacco e trovano un’azione pericolosa a causa di un pasticcio difensivo tra Ederson e Akanji, ma Lautaro non ne approfitta.
Arriva invece la rete del City, che gestisce il pallone e trova l’affondo con Rodri grazie ad una botta da fuori in seguito a un rimpallo. Assalto finale dei nerazzurri, che hanno varie occasioni e il merito di non uscire mai dal match. Purtroppo il tutto si conclude in un nulla di fatto.
MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson 6.5; Akanji 6, Stones 7 (34′ s.t. Walker 6), Dias 6.5, Aké 6; Gundogan 5.5, Rodrigo 7.5, De Bruyne 6 (35′ p.t. Foden 6); Bernardo Silva 5.5, Haaland 5.5, Grealish 6.
INTER (3-5-2): Onana 6; Darmian 6 (38′ s.t. D’Ambrosio 6), Acerbi 6.5, Bastoni 6.5 (30′ s.t. Gosens 6); Dumfries 5 (30′ s.t. Bellanova 5.5), Barella 6, Brozovic 6, Çalhanoğlu 5.5 (38′ s.t. Mkhitaryan s.v.), Dimarco 7; Dzeko 5 (11′ s.t. Lukaku 5), Lautaro Martinez 6.5.
I MIGLIORI
Dimarco: Nel primo tempo ha il turbo e sottomette gli avversari nella sua fascia. Nel secondo continua ad essere martellante. Peccato che prima la traversa e poi Lukaku gli neghino la gioia del gol.
Rodrigo: Non soltanto una prestazione di sostanza senza perdere mai un pallone, segna anche la rete che piega i nerazzurri con un tiro da fuori alla prima occasione.
Stones: una gara praticamente perfetta. Il City si presenta con un modulo che in teoria ha meno centrocampisti in confronto ai nerazzurri, ma lui si aggiunge e non fa sentire l’inferiorità numerica. Insieme a Dias, regge la difesa.
I PEGGIORI
Dzeko: troppo poco in una gara in cui serve la sua esperienza europea. Nel primo tempo inciampa e – al contrario di Lautaro – non è quasi mai pericoloso. Inzaghi gli preferisce Lukaku.
Lukaku: ha l’occasione più grande del match ma il colpo di testa è poco convinto e sfuma il pareggio. Prima, anche senza volerlo, toglie la possibilità di segnare a Dimarco. Era suo dovere incidere molto di più.
Dumfries: confuso e con poca personalità. Nel primo tempo si fa sorpassare sempre (Gralish docet) e nel secondo l’allenatore preferisce sostituirlo con Bellanova. Le incursioni in avanti sono praticamente nulle.
Bernardo Silva: Grealish è il migliore della prima frazione in avanti, ma va scomparendo nel corso dei minuti. Haaland tocca pochi palloni, ma è sicuramente il più in ombra.
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Bello non sentire festeggiare al Politeama , molto bello
Partita brutta, bloccata dalla paura di perdere…
Vedremo se questa vittoria, Che porterà un po’ di soldoni nelle casse del
city, porterà di riflesso qualcosa anche per noi…
Di sicuro se vinceva l’inda non arrivava niente
Be’ … A parte gli incassi, credo che questo torneo abbia fruttato al City più di 100 mln di premi.
Se anche ne stornassero 10 per noi, sarebbe grasso che cola …