Mancuso, che numeri! Il Palermo si gode il suo leader silenzioso
Leonardo Mancuso è il perfetto leader silenzioso. Poco appariscente, sia in campo che fuori sui social o davanti alle telecamere, Mancuso sta facendo la differenza con dei numeri da capogiro e sta trascinando il Palermo con giocate determinanti. Fra gli attaccanti che hanno giocato di più, finora, è stato quello più decisivo.
La premessa del minutaggio è opportuna perché i numeri di Soleri, per citare l’attaccante rosanero che più si avvicina alle statistiche di Mancuso, sono, in teoria, migliori. In questa prima parte di stagione, il beniamino della tifoseria, chiamato in campo dal ‘Barbera’ nel finale del match contro il Südtirol, ha segnato 2 gol e fornito un assist in 66 minuti. In pratica, Soleri partecipa ad un gol del Palermo ogni 22 minuti. Numeri evidentemente eccellenti, anche se il “peso” delle sue giocate vincenti è stato inferiore: contro il Cagliari ha segnato un gol che poi si è rilevato inutile e con la Reggiana ha siglato al 95esimo il gol del 3 a 1, ininfluente ai fini della vittoria. L’assist è quello per il gol del 3-0 contro la FeralpiSalò.
I numeri di Mancuso sono leggermente inferiori, ma decisamente più ‘pesanti’. Un gol segnato e 3 assist nei 210 minuti in cui Corini lo ha mandato in campo: quindi ha partecipato ad un gol di squadra ogni 52 minuti. Il gol è quello che al 92esimo ha permesso al Palermo di vincere ad Ascoli; gli assist sono stati a Cagliari (fu lui a battere il corner per il gol di Soleri), quello a Venezia che ha favorito uno dei tre gol di Brunori, fino ad arrivare all’assist per Ceccaroni di domenica scorsa che ha fatto partire la rimonta contro il Südtirol.
Una qualità che Mancuso ha sviluppato negli ultimi anni, fra Como e Monza, dove non ha giocato con continuità da titolare a differenza delle sue precedenti esperienze ad Empoli. Tuttavia, negli scorsi due campionati, in cui solo 25 volte è partito dall’inizio (su 48 presenze), non è riuscito a fare così tanto la differenza, collezionando 7 gol e 4 assist. A Palermo, invece, i suoi numeri sono eccezionali.
È la conferma, qualora ce ne fosse bisogno, che il Palermo dispone di una panchina lunga e competitiva che è in grado di dare un contributo decisivo. Per quanto i numeri possono essere freddi e talvolta da prendere con le pinze, il rendimento “part time” di Mancuso (e Soleri) produce grandi benefici ed è e di gran lunga superiore a quello di tutti i compagni di reparto che però spesso devono fare il “lavoro sporco” per la squadra quando ancora la partita è tutta da giocare e bisogna costruire la vittoria con un lungo lavoro ai fianchi degli avversari. Il bomber Brunori, ad esempio, partecipa ad un gol del Palermo ogni 238 minuti, Di Francesco ogni 310 minuti, Di Mariano ogni 469 minuti, Insigne ogni 354 minuti e Valente – poco utilizzato – ogni 124.
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Giocatore preziosissimo. Ha già portato punti importanti.
Giocatore importante. Ma quest’anno mi sa che sono tutti preziosissimi. Meglio così!
Di Soleri non lo hai mai scritto.
Ah, dimenticavo, Soleri per te doveva essere ceduto in serie C 😄
Probabilmente molti non conoscevano questo ragazzo. Mancuso è un veterano della B , ha sempre segnato tranne che nelle due ultime stagioni. Ma , ancora meglio, è uno di quelli che giocano per la squadra, non rompe i maroni e di adatta a più ruoli , anche in rifinitura. Insomma, un grande acquisto.