Marchese: “Catania, non sono andato via per soldi. Soffro da due anni”
Giovanni Marchese è stato una bandiera per il Catania degli ultimi anni e il suo addio ha deluso i tifosi. Il difensore, infatti, ha deciso di non prorogare la scadenza del suo contratto, fissata per il 30 giugno.
Intervistato per La Gazzetta dello Sport, Marchese spiega la situazione: “Non sono andato via per questione di soldi, avrei continuato, ma non c’erano più i presupposti. Soffro in silenzio da due anni, non ho mai parlato e non voglio accusare nessuno. Ho deciso io quando andare via al di là della scadenza”.
“Spesso sono stato messo da parte – continua – non mi sono sentito più utile. Sono andato via e, ribadisco, non per una questione economica, non ho mai guardato al contratto. Ho giocato infortunato quando sono stato chiamato in causa e non mi sono mai tirato indietro. Ho deciso io il giorno in cui terminare”.
E sul suo futuro, dice: “Mi concedo qualche giorno per riflettere. Se ci fosse qualche buona proposta mi piacerebbe giocare ancora, altrimenti ho il patentino di allenatore Uefa B e posso guidare squadre fino alla D oltre che allenare i ragazzi del vivaio”.
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