Marsala, Cottone: “Stipendi in ritardo? E’ stata fatta confusione. Terranova…”
Parla Domenico Cottone. Il presidente del Marsala, intervistato da ‘Radio Azzurra Marsala’ ha provato a fare chiarezza sul caos scoppiato negli ultimi giorni a causa del comunicato dei calciatori, che denunciavano un grosso ritardo nei pagamenti degli stipendi. In più Cottone spiega anche la situazione legata a Terranova, tecnico prima esonerato e poi richiamato.
“L’anno scorso non ero nessuno, adesso sono il proprietario delle quote di maggioranza. Qui a Marsala si sta facendo molta confusione. Il presidente non è quello che mette i soldi, è invece colui che viene scelto all’interno di un CdA per rappresentare la società. Difficoltà economiche? Il CdA non può pretendere di non pagare ma continuare a prendere le decisioni”.
Le famose mensilità arretrate hanno fatto parecchio scalpore, Cottone prova a spiegare la situazione: “Sono cose che possono capitare, a me la Lega deve fare un bonifico da sei mesi e anche gli sponsor possono pagare in ritardo. Non è vero che i calciatori non prendono soldi da ottobre, alcune mensilità sono state semplicemente slittate. Non è vero che non ci sono soldi. Senza soldi come faremmo a pagare gli affitti, il mangiare, le trasferte?”.
Su Terranova Cottone ammette: “E’ stata una mia decisione quella di esonerarlo e una mia decisione quella di richiamarlo. Dopo l’esonero ho avuto una riunione con i calciatori e da lì è venuto fuori che con Terranova hanno un buon rapporto. Sono ritornato sui miei passi per il bene della squadra”.
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