Marsala – Palermo, il gol di Lucera va convalidato / REGOLAMENTO
Il gol di Raimondo Lucera a Marsala (segnato con la presenza di due palloni in campo) è stato l’episodio più controverso e discusso della domenica di Serie D da tifosi e addetti ai lavori, con varie squadre (il Marsala su tutti) che hanno protestato per la decisione di convalidare la rete. Ma cosa dice il regolamento in proposito? Cosa doveva fare l’arbitro in quella situazione? In base al regolamento, il gol va convalidato.
GLI HIGHLIGHTS DI MARSALA – PALERMO / VIDEO
Secondo il regolamento, l’arbitro deve interrompere, sospendere temporaneamente o definitivamente la gara per infrazioni alle Regole o interferenze dall’esterno. E nel caso di ingresso in campo di un secondo pallone, di un altro oggetto o di un animale, l’arbitro ha generalmente due opzioni:
a) far proseguire il gioco se l’elemento esterno non interferisce con il gioco (provvedendo alla rimozione di tale elemento esterno).
b) interrompere il gioco (e riprenderlo con una propria rimessa – volgarmente “scodellare” il pallone) soltanto se l’elemento esterno interferisce con il gioco.
Ma in caso di vicinanza del pallone all’azione c’è un ulteriore elemento da considerare: SE il pallone in gioco sta infatti “entrando in porta” e l’interferenza “non impedisce” al difendente di giocare il pallone, la rete verrà convalidata (anche se c’è un contatto con il pallone in gioco), a meno che l’interferenza non sia stata causata dalla squadra in attacco.
Nel caso del gol di Lucera in Marsala – Palermo, dunque, il direttore di gara, il sig. Campobasso di Formia, ha interpretato e applicato il regolamento: il pallone (lanciato incautamente da un raccattapalle) è finito effettivamente a ridosso dell’azione, ma il gol andava convalidato perché il pallone di Lucera (che tra l’altro è riuscito a dribblare il secondo pallone) stava per “entrare in porta” e il difensore è stato sì distratto ma non impedito a giocare il pallone corretto. Vane le proteste del Marsala, anche perché l’arbitro ha poi correttamente richiamato il raccattapalle per il suo comportamento non conforme alle regole.
Il regolamento del gioco del resto disciplina anche presenza e comportamento dei raccattapalle e sottolinea: “Ogni volta che il pallone esce chiaramente dal terreno di gioco, il raccattapalle più vicino al calciatore che richiede il pallone dovrà lanciargli quello in suo possesso. Ai raccattapalle non è permesso lanciare il pallone al calciatore quando il pallone uscito dal terreno di gioco si trova nello spazio tra le linee perimetrali e i cartelloni pubblicitari e nelle vicinanze del calciatore”.
E il regolamento sottolinea anche che i raccattapalle devono essere debitamente istruiti dalle società (ritenute responsabili per comportamenti antisportivi o non conformi, di cui l’arbitro deve fare menzione nel rapporto di gara).
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Amen e avanti un altro.
E del resto se così non fosse, basterebbe che un raccatapalle ” per distrazione” buttasse in campo un pallone mentre attaccano gli avversari per fare ogni volta interrompere un’azione avversaria. E le partite non finirebbero più…Mi dispiace per gli amici marsalesi, ma è stato più che giusto convalidare il gol rosanero.
Secondo me siete fuori strada. Se il regolamento parla di “pallone che sta entrando in porta” si riferisce ad un tiro già scoccato, cosa non avvenuta nel nostro caso. Per essere come dite voi il regolamento avrebbe dovuto parlare di “chiara occasione da gol” come fa in altre occasioni, ad esempio in caso di espulsione.
Detto questo, se per regolamento, come credo, l’azione andava fermata, per buon senso l’arbitro ha preferito non penalizzare la squadra in attacco e creare, ancora una volta, un precedente in tal senso. Oppure l’arbitro, come spesso accade, ha semplicemente perso il tempo per fischiare ed a gol fatto non se l’è sentita di annullare il gol.
Meglio così, in ogni caso…
Parliamo do cose serie, il mercato chiude oggi è l’attaccante l’hanno preso?
Grazie mille per questo chiarimento che sgombera ogni dubbio. Da mandare gentilmente alla sociétà Marsala affinché non abbiano rimpianti. Grazie ancora per l’articolo.
Giusto così.Esatto,altrimenti non si verrebbe mai a capo a questa discussione….
Certo, ad un giornalista non posso chiedere di saper essere un fine giurista…Ma quando la lettura di una norma è chiara, e la fattispecie cui deve essere applicata lo è altrettanto, gli chiederei quanto meno..di saper fare il suo lavoro correttamente! Ovvero con perizia di ricerca e obiettività nell’analisi dei fatti… Arrivare a dire che non c’è stata interferenza con l’azione e che la palla stava entrando in porta mi pare infatti una palese mistificazione della realtà!…Da un tifoso questa faziosità è comprensibile, ma da un operatore dell’informazione….
Non sono quindi l’unico ad avere letto l’articolo. Siamo in D, è anche troppo per buona parte della stampa locale…
Perché, la norma è chiara? Siamo sempre nel campo dell’interpretazione e l’arbitro ha agito con buon senso, che non credo sia un male. Anzi non sono nemmeno se in qualche modo l’arbitro sia tenuto ad applicare in regolamento con buon senso
A mio avviso lo è..ad ogni modo è lo stesso Zito che la spiega con chiarezza..salvo poi ad arrivare a conclusioni completamente opposte nella sua applicazione al fatto concreto: se il gioco è da sospendere quando un oggetto interferisce con l’azione e SE la palla non sta già entrando in porta..allora questo è proprio il caso del gol del Palermo.
ma che vuoi dire?? il giocatore ha preso la palla e ha segnato, secondo te dovevo prendersi la Treccani??? booooh cavoli del rattacapalle tascio marsalese mi pare
In effetti i regolamenti sono scritti in maniera poco chiara. Basterebbe scrivere che qualsiasi interferenza esterna nei confronti della squadra che attacca viene punita con l’immediato triplice fischio e perdita a tavolino della partita per la società che ospita. Basterebbe poco per istruire i raccatapalle. Purtoppo frocinone docet e le varie leghe corrotte non hanno le palle per prendere un semplice provvedimento. E quindi alla fine di riffa o di raffa l’arbitro ha fatto benissimo a convalidare il gol.
Vabbè Giovanni,l’importante era vincere,e così è stato.La Jumerdus,è da una vita che ruba campionati,e nessuno parla.Dopo lo schifo di Frosinone,ancora vi dilungate? Ma poi tifate Palermo,oppure non avete altro da fare…
Tifo Palermo ed esulto per i 3 punti. Ma, da sportivo, lo faccio con un certo pudore… E commento qui, in uno spazio frequentato da altri tifosi della mia stessa squadra. Perché commentare con obiettività gli episodi fa solo bene alla cultura sportiva, personale e collettiva. Perché è sbagliato dire gli altri fregano, gli altri ci hanno fregato..freghiamoli pure noi! È la filosofia della legge del taglione, della legge di sopravvivenza. E invece dovremmo cercare di imparare a vivere in un paese dove rispettare le regole, alla lunga, CONVIENE!
Dispiace notare invece che un tale esempio, di obiettività e coerenza, non riescano a darlo neanche i professionisti dell’informazione…
Mi sembra una polemica inutile, se l’arbitro annulla il gol deve refertare il motivo. Tre a zero per il Palermo
il raccattapalle non ha lanciato INCAUTAMENTE il pallone in campo ma lo ha fatto MALIZIOSAMENTE con il piede . Voleva fare il furbo e gli è andata male !
Non solo mandarlo a marsala ma anche a quella specie di italiani che stanno a Frosinone. Gazzie