Martin: “Via da Palermo? Fa male ma nessun rancore”
Un addio doloroso quello tra Malaury Martin e il Palermo. Lo conferma lo stesso centrocampista francese al Corriere dello Sport, intervistato da Salvatore Geraci. Il tutto è avvenuto con una telefonata del presidente Mirri ma per scelta del tecnico Filippi.
“Era dispiaciuto. Ho apprezzato il suo affetto ma sapevo che sarebbe finta così. Negli ultimi mesi Flippi mi aveva chiuso la porta“. Non c’è rabbia però. “Ci siamo lasciati in amicizia. Il rapporto non si rompe, a Palermo ho passato un periodo meraviglioso. Non porto rancore, anzi mi auguro che il progetto rosanero si completi”.
Il francese è conscio di essere stato escluso dall’allenatore e di non aver avuto la possibilità di esprimersi in campo al meglio. “Trascinare il Palermo in A? Le idee cambiano velocemente, pensavo di rimanere. La storia è semplice: la società ha puntato su Filippi che ha fatto le sue scelte. Non è l’atteggiamento che mi piace, il campo dà le sue risposte, purtroppo io non l’ho visto mai. E’ stato difficile sopportare, a volte sarei potuto entrare ma non è successo e non ne conosco le ragioni”.
Poi spazio al futuro. “Appese le scarpe al chiodo, spero di fare l’allenatore. Ora Lavoro per trovare una nuova sfida, il fisico me lo permette. Mi auguro di rimanere in Italia. Sono tranquillo, mi piace ricordare le cose belle. Piuttosto ringrazio i tifosi che sui social mi hanno mostrato una stima straordinaria e commovente. Palermo non ti dimentico!”.
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Sa giocare bene la palla, ma è troppo lento per campionati di un certo livello; purtroppo le doti fisiche sono necessarie; oggi Gianni Rivera avrebbe difficoltà a giocare in Serie B. Ottima persona, ma purtroppo oggi è così.
Uno dei pochi da tenere a tutti i costi