Martin: “Situazione difficile per l’Italia e il mondo, il rischio di non giocare più c’è”
Parla Malaury Martin. Il centrocampista francese racconta le proprie sensazioni legate all’emergenza Coronavirus, il dolore per l’Italia e per la Francia e il grande senso di incertezza sul futuro per giocatori e società del mondo del calcio, in attesa di arrivare a un punto di svolta per tutti.
Intervistato da Trm nel corso di “Siamo Aquile”, Martin afferma: “Come sto? Proviamo a stare bene in tempi difficili. Dobbiamo restare a casa perché solo così si può battere il virus. Vedere i miei paesi del cuore in questa situazione mi fa male. I compagni? Ci sentiamo per sapere come stiamo e come viviamo la situazione, ogni tanto proviamo a scherzare un po’ per provare a non sentire una situazione che è pesante. Proviamo a parlare del futuro e delle possibilità. Ci potrebbero essere tanti danni per le società… è difficile adesso capire cosa succederà”.
E sottolinea: “La società sta facendo un lavoro spettacolare (le cyclette, i programmi di allenamento), ma il rischio di non giocare più c’è: la situazione è gravissima e il calcio in questo momento passa in secondo piano. La situazione dell’Italia e di tutto il mondo è complicata, noi giocatori pensiamo al calcio perché è la nostra passione e il nostro lavoro ma la priorità è la salute delle nostre famiglie e di tutti. Non sappiamo se riprenderemo, ma la mia speranza è di rivederci presto allo stadio per gridare insieme Forza Palermo”.
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