​​

Massei, tre generazioni di calcio a tinte rosa: ora Gabriele prova l’avventura al Sudtirol

Il calcio è sempre stato un affare di famiglia in casa Massei. E adesso siamo arrivati alla terza generazione con Gabriele, difensore centrale arcigno di 1,86 metri che compirà 17 anni ad aprile. Ha cominciato nella Panormus, poi l’avventura nel Palermo targato City Group e adesso – dallo scorso mese di gennaio – a Bolzano con l’under 17 del Sudtirol.

Non poteva che essere il rosanero il colore di questa passione di famiglia. Il nonno, Nicola, è stato massaggiatore del Palermo per oltre un ventennio, dalla fine degli anni 70 fino agli albori del nuovo millennio (lasciò l’incarico durante la gestione Sensi). Il papà, Giuseppe, ha fatto tutta la trafila delle giovanili, dai Pulcini alla Berretti, poi ha lasciato il calcio giocato ma è rimasto nell’ambiente occupandosi da fisioterapista dei muscoli dei calciatori negli anni migliori della serie A zampariniana e adesso impegnato con la prima squadra e l’under 17 del Palermo femminile.

Gabriele Massei ha cominciato nella Panormus di Vincenzo Sanfratello, una delle società più titolate della città per il settore giovanile. Tre anni nei campionati regionali con le squadre giovanili, guidato dal tecnico Alessandro Manfrè e con qualche convocazione nella rappresentativa della Lega Nazionale Dilettanti (Lnd).


Fu Leandro Rinaudo a portarlo al Palermo nella stagione 22-23, dove Gabriele ha giocato due stagioni nelle under 15 e 16 sotto la guida del tecnico Giovanni “Johnny” Sanfilippo. Quest’anno il campionato under 17 era cominciato bene con Dario Golesano in panchina e tanti buoni consigli per crescere ancora. Tanto che è arrivata la chiamata, gradita quanto inattesa, del Sudtirol, il cui settore giovanile è guidato dal d.s. Hannes Fink. Qualche giorno per pensarci, poi la decisione condivisa con la famiglia e con il suo procuratore, l’avvocato Daniele Sorintano, di partire e di “arruolarsi” in una società che da sempre lavora bene con i giovani e che potrebbe in futuro aprirgli le porte del calcio professionistico (nella foto Gabriele è accanto al direttore sportivo dell’under 17 del Sudtirol, Mattia Marchi).

Riuscirà a imporsi? Chi lo conosce da vicino dice che ci sono buone prospettive, considerato il fisico da corazziere e una buona tecnica di base. Papà Giuseppe invece la mette sul romantico. “Se nonno Nicola (scomparso pochi anni fa, ndr) lo guiderà bene da lassù, Gabriele può arrivare lontano”.

LEGGI ANCHE

FLORULLI COME DONNARUMMA, PARA DUE RIGORI NELLA STESSA PARTITA

IL PALERMO E LA COSTRUZIONE DAL BASSO

PALERMO – CREMONESE: LE PROBABILI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *