Mata, proposta ai colleghi: “L’1% degli stipendi in beneficenza”
Una proposta che spicca, soprattutto in un questo periodo. A pochi giorni dal trasferimento del secolo, ovvero quello di Neymar al Psg (222 milioni pagati per la clausola, affare complessivo da più di mezzo miliardo), Juan Mata lancia un messaggio: “Donerò l‘1% del mio stipendio al progetto Common Goal e chiedo che tutti i protagonisti del calcio facciano come me”.
Common Goal è un fondo che raccoglie donazioni da investire poi in azioni benefiche in giro per il mondo. Il giocatore del Manchester United si è fatto promotore del progetto: “Il calcio richiede anche responsabilità sociali: fare questo da solo è difficile ma se si riescono a coinvolgere altre persone può essere un atto sociale importante. Voglio che diventi la normalità”, spiega al The Guardian. Mata è anche testimonial del progetto, con uno spot girato e che ha pubblicato lui stesso tramite il suo profilo Instagram.
“In questo sport circolano tanti soldi e non critico questa cosa: significa che rende altrettanto – ammette Mata – . Però noi calciatori, come allenatori, presidenti e società, abbiamo responsabilità che possono influire sulla vita delle persone”. Parole che fanno onore al giocatore dei Red Devils, una nobile iniziativa. I suoi colleghi lo seguiranno in questo progetto?