Fiorentina, Jovetic e il ritorno del figliol prodigo

La storia calcistica di Stevan Jovetic è tortuosa, strana e complessa. Parte da Firenze, città che lo ha fatto diventare uno dei migliori potenziali del calcio europeo. Approdato al Manchester City, trova meno spazio, ma vari gol lo rilanciano, nonostante alcuni infortuni. Poi il ritorno in Italia, all’Inter, dove esplode con due prestazioni eccezionali alle prime due giornate, poi l’esclusione che lo ha tenuto relegato in panchina sino ad ora, fino all’esclusione della lista dell’Europa League. Già in estate il montenegrino stava per abboccare alla serenata della Fiorentina che cercava un attaccante, il suo figliol prodigo, per completare la sua rosa. A distanza di pochi mesi la Fiorentina torna a corteggiarlo, che nel frattempo sta trascinando più la sua Nazionale alle qualificazioni mondiali che l’Inter, e a gennaio potrebbe chiudersi l’affare. Jo-jo vuole giocare e Firenze sarebbe la piazza ideale per rilanciare un potenziale ancora non del tutto esploso e che rimane, al momento, un punto interrogativo del nostro calcio. I viola aprono al prestito con obbligo di riscatto legato ad alcune clausole, ma l’Inter non è così aperto a questa formula. Seguiranno aggiornamenti.