Mercato, l’Inter frena: stop “fair play” per Ramires. E Pastore…
L’Inter frena. Continuano a non trovare soluzione i problemi di mercato per i nerazzurri, che in ottica fair play sembrano sempre più costretti a ad operazioni low cost, rinunciando all’acquisto di Ramires via Suning ma anche al possibile ingaggio di Javier Pastore se non prima di una cessione (Brozovic e Joao Mario i più accreditati).
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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’eventuale trasferimento del brasiliano dal Jiangsu in prestito gratuito verrebbe visto dal comitato UEFA come un aiuto diretto del proprietario Suning, oltre a sforare notevolmente il budget imposto per il monte stipendi.
Il tetto imposto ai nerazzurri sul fronte ingaggi corrisponde al 60% del fatturato annuo, che attualmente è sui 200 milioni di euro; un prblema non da poco se si considerano i 10 milioni netti guadagnati da Ramires e 14 milioni lordi di inagggio di Pastore e l’impossibilità dell?Inter di attuare la formula del prestito con obbligo di riscatto.
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