Mercato Palermo, in entrata tutto fermo (o quasi). Jajalo diretto in Grecia?

In entrata è tutto fermo. Almeno per ora. Il mercato del Palermo si fonda tutto sulle cessioni dei pezzi pregiati della rosa e solo con la cessione di La Gumina (oggi l’incontro decisivo con la Samp) potrebbe arrivare il via libera definitivo anche per iniziare ad affondare il colpo anche in entrata in attesa di effettuare altre cessioni eccellenti (una lista dalla quale però potrebbe uscire Posavec, sulla cui cessione al Padova Zamparini si è dichiarato contrario).

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Chi lascerà sarà certamente Mato Jajalo, ma (come riporta il Giornale di Sicilia) meno certa è la sua destinazione. Sembrava fatta per il Tolosa, ma i francesi hanno iniziato a giocare al ribasso sulla valutazione del cartellino (2,5 milioni) e il bosniaco potrebbe anche considerare l’ipotesi Grecia, sponda Aek Atene, che è tornata di nuovo in trattativa.

Si attendono novità per Nestorvovski dopo il rientro dalle sue vacanze, mentre per Struna sarebbe solo questione di giorni per il suo passaggio al Werder Brema. Meno scontata adesso la partenza di Chochev: l’agente preme per un ingaggio in A, ma il Palermo vorrebbe trattenerlo.

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E in entrata? Tutto fermo… o quasi. Gli unici movimenti effettuati oltre ai rientri dei prestiti sono il riscatto (obbligatorio e previsto) di Stefano Moreo dal Venezia e gli ingaggi dei giovani del Montruscello Izzo e Verdile in ottica giovanili. Il fronte caldo è quello legato ai giocatori di fascia visto che quasi certamente Rispoli e Aleesami accetteranno delle offerte in arrivo dalla Serie A: Migliore è ormai da considerare sfumato, mentre si continuano a seguire Renzetti (Cremonese), Vitale (Salernitana) e Longhi (Brescia). Qualche speranza ancora per Dawidowicz, con Zamparini che ha annunciato di voler fare concorrenza al Genoa nelle trattative col Benfica per ottenerne nuovamente il prestito.

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