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Messina, calciomercato fermo. Il presidente: “Non possiamo operare”

Situazione di fermo in casa Messina. Le prime mosse della nuova proprietà, AAD Invest, sono rallentate da questioni burocratiche. Il presidente Stefano Alaimo, intervistato dalla Gazzetta del Sud, ha spiegato: “Stiamo nuotando nel mare della burocrazia, aspettando alcuni passaggi per i quali i tempi si sono dilatati. Attualmente non possiamo operare sul mercato, né in entrata né in uscita”.

Nonostante le difficoltà, Alaimo ha garantito che la società sta lavorando su altri fronti: “Abbiamo organizzato la trasferta della squadra, che farà rifinitura a Cosenza e poi dormirà in Puglia. Stiamo facendo di tutto per far andare le cose al meglio”.

L’incarico di direttore sportivo rimane vacante, con Domenico Roma ancora in attesa di garanzie dalla nuova proprietà. “Ci ha chiesto delle garanzie e ci stiamo muovendo per darle nel giro di qualche giorno. Speriamo di sbloccare tutto dopo il weekend. Lui resta la nostra prima scelta, non abbiamo opzioni alternative”, ha confermato il presidente.


Le difficoltà nascono dalla mancata applicabilità immediata del potere di firma del presidente Alaimo, ereditato dal predecessore Pietro Sciotto. “La qualifica di amministratore sarà spendibile solo dopo la ratifica della Lega Pro”, ha chiarito Alaimo, sottolineando che questa situazione sta impedendo qualsiasi operazione sul calciomercato.

Nonostante lo scetticismo crescente, Alaimo si dice fiducioso: “Nei prossimi giorni dovrebbe sbloccarsi tutto. Siamo concentrati sul bene del Messina e lavoriamo per risolvere ogni problema”. La trasferta a Taranto sarà una prova importante per il club, ma la priorità rimane mettere ordine nella gestione amministrativa per poter finalmente agire sul mercato.

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