Messina, Sciotto: “Al momento non iscrivo la squadra in C”
Tanta confusione e tanti dubbi riguardo al futuro del Messina, che dopo la salvezza conquistata ai playout potrebbe non continuare fra i professionisti. Il patron del club, Pietro Sciotto, aveva prima comunicato che non avrebbe iscritto la squadra in Serie C, poi si è parlato di una situazione in miglioramento, ma oggi Sciotto ha nuovamente confermato che è ancora tutto fermo.
“In questo momento la linea è quella di non iscrivere la squadra in Serie C – ha ribadito Sciotto alla ‘Gazzetta del Sud’ – non ci sono le condizioni e probabilmente non ci sono più nemmeno i tempi. Per quanto riguarda pagamento di stipendi e contributi dell’ultimo trimestre, fideiussione e quota d’iscrizione è tutto fermo: in un giorno se ne andrebbero praticamente un milione e quattrocento mila euro, per chi dovrei sostenere questo ulteriore sforzo?”.
“Ho chiesto garanzie a Fabrizio Mannino – ha aggiunto Sciotto in merito alla trattativa per vendere il club – e più volte ho ribadito di volere terminare questa esperienza, sin dal 18 maggio, ma non voglio rischiare di iscrivere la squadra con qualcuno che poi magari non rispetti gli accordi. Avevamo trovato un accordo per una divisione sul 51/49%, poi un altro sul prendersi praticamente tutto, anche pagando su più anni; avrei pure ‘pulito’ i debiti ma chiedevo solo la firma di un accordo, di un preliminare, di un qualcosa che mi garantisse ma non si è mai arrivati in fondo”.
Mannino, spiega il quotidiano, ha spiegato che ha la necessità di avere chiarezza sui conti del club e di essere impossibilitato ad anticipare delle somme a “fondo perduto” senza potere “giustificare” un eventuale bonifico o trasferimento. E nessuna novità neanche sul fronte Manuele Ilari: “Ho provato a contattarlo ma ho perso le tracce”, ha detto Sciotto.
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