Sullo: “Abbiamo smesso di giocare. Così perdiamo con tutti”
Qualcosa da recriminare alla sua squadra per l’allenatore dell’Acr Messina Sullo che ieri si è visto recuperare la partita dalla Paganese dopo l’ampio vantaggio iniziale. La gara è finita in pareggio.
“Una partita così è di orgoglio per i primi 70 minuti, perché abbiamo giocato benissimo, ma è anche come occasione di crescita – afferma -. Abbiamo smesso di giocare e questo fa capire ai ragazzi che quando si smette si possono prendere tre gol in venti minuti”.
“Come ho detto ieri – prosegue – siamo una squadra nuova, con ancora pochi calciatori, ma abbiamo giocato a pallone. Sono più le cose positive che negative, e avrei detto lo stesso anche se Castaldo non avesse segnato, perché gli ultimi 20 minuti non mi sono piaciuti e se li giochiamo in quel modo perdiamo con tutti. E’ chiaro che siamo indietro fisicamente, ma tramite il possesso palla li abbiamo fatti correre”.
“La mi crescita? Io cresco ogni giorno perché sono una persona curiosa. Il gol nel finale lascia il tempo che trova, io ho detto ai miei ragazzi che al primo che tiene la testa bassa o impreca gli faccio del male, perché quei gesti non servono a niente. In me in questo momento prevale più l’orgoglio per i primi 70 minuti che il rammarico per i secondi”, ha concluso.
