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Miccoli chiede la scarcerazione e l’affidamento in prova ai servizi sociali

Fabrizio Miccoli (attualmente detenuto presso il carcere di Rovigo) ha presentato attraverso i propri legali istanza di affidamento in prova ai servizi sociali (i “lavori socialmente utili”) come misura alternativa alla detenzione.  Si attende ora la fissazione dell’udienza per la valutazione dell’istanza (già anticipata a mezzo stampa dal legale di Miccoli nelle scorse settimane).

L’ex calciatore del Palermo – che si è costituito lo scorso novembre per scontare una condanna definitiva a tre anni e sei mesi con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso – ha scontato al momento circa tre mesi di detenzione. Miccoli non ha potuto accedere a misure alternative al carcere al momento dell’esecuzione della pena proprio per la natura “aggravata” dell’accusa a lui rivolta.

 

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2 thoughts on “Miccoli chiede la scarcerazione e l’affidamento in prova ai servizi sociali

  1. Spero il giudice accolga la richiesta. Miccoli sa di aver fatto un grave errore , non è un fesso ma neanche il peggiore degli uomini. Sta pagando duramente e credo adesso meriti fiducia. Per noi amanti e del bel calcio del Palermo rimane sempre un piccolo Maradona .

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