Miccoli: “Palermo merita la A! Retrocessione difficile da digerire”
Palermo sempre nel cuore. Fabrizio Miccoli non dimentica il suo trascorso nel capoluogo. Con la maglia rosanero, Miccoli ha giocato per ben sette anni, dal 2007 al 2013. Uno score impressionante: 81 gol in 179 partite. Numeri importanti, mai viste a Palermo. Infatti Miccoli divenne il miglior marcatore di tutti i tempi ad indossare la casacca rosanero. Simbolo di una città intera, poi qualcosa andò storto. Parole ‘non carine’, usiamo un eufemismo, nei confronti del giudice Falcone. Un processo per estorsione, ancora in corso.
Ma l’amore e l’affetto di Miccoli per Palermo e viceversa, non è ancora tramontato. Intanto il Palermo vive una stagione maledetta, frutto di errori partiti dal mercato estivo inadeguato per affrontare il campionato di Serie A. Errori anche nella gestione, come sempre non è mancata l’alternanza di allenatori in panchina. Ballardini, De Zerbi, Corini, Lopez e per ultimo Bortoluzzi. Situazione destabilizzanti, il penultimo posto in classifica è solo una conseguenza dell’ultima gestione di Zamparini piuttosto scellerata.
E domenica potrebbe arrivare la matematica retrocessione. Al “Barbera” arriva la Fiorentina, ma il risultato conta relativamente: “Il Palermo deve iniziare a programmare la prossima stagione in Serie B, è difficile da digerire ma è così“, il pensiero di Miccoli a Tmw Radio. Un velo di tristezza per un risultato evitabile. Si gioca qualcosa ancora, invece, la squadra di Paulo Sousa: “La Fiorentina è una grande squadra e può ancora sperare nella qualificazione in Europa. E se non ci riuscirà quest’anno sicuramente la proprietà in estate rinforzerà la squadra per tornarci presto“.
Per il Palermo niente da fare invece. Le uniche speranze di salvezza, di aggancio all’Empoli quartultimo, sono svanite sprecando chance su chance, offerte con gentilezza dai toscani e puntualmente cestinate dai rosanero. Adesso testa alla Serie B, il piano è quello di risalire immediatamente. Lo ha confermato il nuovo presidente Baccaglini negli studi del Giornale di Sicilia. In attesa del closing, previsto per il 30 aprile, la testa è già a come risollevarsi subito: “Più che aspettarmi qualcosa, mi auguro possano programmare la prossima stagione e tornare in Serie A. E’ una piazza che merita la massima categoria“, l’appello di Miccoli. E chissà se nel nuovo Palermo ci sarà spazio anche per lui.