Mignani prima della “prima”: emozioni e tanti applausi
In pullman verso lo stadio ha tenuto la prima fila per non perdersi un fotogramma della sua prima partita a Palermo. Quel tragitto Mignani lo ha già trascorso altre volte, ma sul pullman della squadra avversaria. Adesso è tutta un’altra cosa: entra in via del Fante già chiusa al traffico e già respira l’aria. La folla si schiera ai lati della strada, arrivati davanti al cancello dello stadio ci sono poco meno di mille persone che gli tributano un grande applauso.
Subito in campo, subito a ‘tastare’ l’erba del “Barbera” e l’ambiente Palermo nel giorno della partita. Michele Mignani ha seguito il riscaldamento dal prato, una pratica non comune: sono pochi gli allenatori che vanno sul rettangolo di gioco nel pre-gara. Tante pacche ai giocatori, incoraggiamenti e sguardi allo stadio che si va riempiendo. Carica tutti, dà il cinque e indicazioni anche a chi non è stato scelto nella formazione titolare. Gli applausi dei tifosi accompagnano il pre-gara di Mignani, che saluta e ricambia. Il tecnico parla tantissimo anche con i componenti dello staff, nessun dettaglio è trascurato.
Con lo sguardo non si perde un attimo del riscaldamento, nemmeno la parte atletica. Durante lo stretching parla alla squadra, riunita in cerchio: vuole intensità anche prima del fischio iniziale. In prima linea anche il nuovo preparatore atletico, Giorgio D’Urbano, fortemente voluto dal tecnico ex Bari. Mignani è concentratissimo, non lascia nulla al caso, sa bene quanto è importante la partita. Rientra negli spogliatoi poco prima della fine del riscaldamento e si prende altri applausi dalla Curva Sud. C’è fiducia, l’ambiente è positivo.
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