Mihajlovic: “Ho pensato a Totti per il Torino, puntiamo all’Europa”
Si dice pronto a ripartire Sinisa Mihajlovic, tecnico del Torino, che intervistato dalla Gazzetta dello Sport ha parlato degli obiettivi per la prossima stagione: “Dobbiamo migliorarci e lottare per un posto in Europa. Il quadro è abbozzato, ora bisogna finirlo. Ma dipenderà anche dal valore degli avversari”.
Idee chiare per Sinisa che conta di avere con se ancora un anno il Gallo Belotti: “Io lo spero e così vuole anche Cairo, che a venderlo non pensa. Poi c’è una clausola rescissoria da 100 milioni. Se qualcuno la versa arriva un fiume di denaro, ma poi bisogna cambiare modo di giocare perché se pensi solo a sostituire Belotti, peggiori: è difficile trovare un altro che trascini i compagni e faccia 26 reti”.
Mihajlovic ha detto la sua anche sul caso Donnarumma visto che è stato proprio lui a lanciare Gigio in prima squadra al Milan: “Non conosco i termini della trattativa. Dico solo che Gigio è fortissimo ma è solo un ragazzo e deve ancora migliorare per essere un campione. Farlo nel club dove è cresciuto e gli vogliono bene, lo aiuterebbe. Ma questa trattativa sta durando troppo. A 18 anni si è ritrovato mezza Italia contro e questo può minare la sua serenità. All’Europeo non è stato il solito Gigio”.
Chiosa finale su Totti: “È stato il più forte calciatore italiano degli ultimi 30-40 anni, forse di sempre. Secondo me poteva giocare ancora un anno, ma non avrebbe cambiato la sua straordinaria carriera. La dimostrazione d’amore che ha ricevuto lui dai tifosi il giorno dell’addio non l’ha avuta mai nessun altro calciatore al mondo. Questo lo ripaga di tutti i trofei che avrebbe vinto altrove. E le confesso che mi sarebbe piaciuto anche essere il suo ultimo allenatore. Sì, ho pensato a Totti per il Torino”.