Mihajlovic: “Un poliziotto mi ha chiamato zingaro, non i tifosi laziali”
Parla Sinisa Mihajlovic. L’allenatore del Bologna è stato protagonista di una discussione molto accesa con un “agente in divisa” poco prima della finale di Coppa Italia tra Lazio e Atalanta.
In un’intervista per La Gazzetta dello Sport, Mihajlovic chiarisce tutto l’accaduto: “Non sono stati i tifosi della Lazio a darmi dello zingaro di m… ma un uomo in divisa“.
“Sono stato insultato da un poliziotto – continua – . È già una vergogna sentirsi urlare zingaro di m… durante le partite allo stadio dai tifosi avversari e inoltre non sento mai uno speaker invitarli a smetterla. Non accetto che a dirmelo sia un poliziotto, uno in divisa, chiamato a far rispettare l’ordine, non ad aggredire e insultare”.
Secondo l’ultima ricostruzione, l’allenatore, in auto con il d.s. Bigon, ha cercato di raggiungere un parcheggio nella grandissima confusione che si era scatenata prima del fischio d’inizio. È nata così una discussione molto accesa, con reciproco scambio di insulti ma quello che ha fatto infuriare Mihajlovic è stato il passaggio dello scontro sul piano razzista.
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