Serie A, Milan – Cagliari: le pagelle del match
Un match sofferto per il Milan, che nella seconda di campionato contro il Cagliari trova il gol con il solito Cutrone, ma poi subisce alla distanza la voglia ed il coraggio del Cagliari di Rastelli, trascinato da Barella e a segno con Joao Pedro. Serve una prodezza di Suso per regalare ai rossoneri i 3 punti.
SERIE A, 2A GIORNATA: I RISULTATI
MILAN: (4-3-3) Donnarumma 6; Conti 6, Musacchio 5.5, Bonucci 5.5, Ricardo Rodríguez 6; Kessie 5.5, Montolivo 5.5, Çalhanoglu 5 (18′ s.t. Biglia 6); Suso 7, Cutrone 7 (32′ s.t. Kalinic SV), Borini 6 (49′ s.t. Antonelli SV). All. Montella
CAGLIARI: (4-3-1-2) Cragno 6; Padoin 6 (38′ s.t. Faragò SV), Andreolli 5.5, Capuano 5.5, Pisacane 5.5; Barella 7, Cigarini 6, Ionita 6; Joao Pedro 7 (31′ s.t. Cop 5.5); Farias 6 (41′ s.t. Cossu SV), Sau 6.5. All. Rastelli
I MIGLIORI DEL MATCH
CUTRONE: Dovremmo stupirci, ma non è così. Il 19enne attaccante rossonero continua nel suo momento magico, lotta su ogni pallone e tramuta in oro ogni pallone. Kalinic e Silva sono avvisati: Cutrone il posto da titolare non lo lascerà facilmente.
SUSO: Un gol ed un assist. Di più non si può chiedere all’esterno rossonero, che sblocca un match complicatosi terribilmente per il Milan con una perla. Quando c’è da sbloccare il risultato, Suso non perdona.
BARELLA: Cuore e polmoni della squadra sarda. Corre senza sosta su entrambe le fasce (sinistra e destra), difende, si inserisce, verticalizza, crossa e prova anche il tiro in porta; e poi vincere il duello con Kessie non è cosa da poco. Instancabile.
I PEGGIORI DEL MATCH
CALHANOGLU: La grande giocata da lui può arrivare in ogni momento, ma non stasera. Passivo, distratto, perde tanti palloni e non incide sul risultato, limitandosi spesso a giocate fine a se stesse. Rimandato.
KESSIE: Spento. L’ivoriano sembra soffrire il caldo e i carichi di lavoro di quest’avvio di stagione perdendo lucidità in fase di disimpegno e contrasto. Il gol del pari dei sardi nato dalla sua palla persa sulla propria trequarti pesa come un macigno.
ANDREOLLI: Sfortunato. Macchia la sua partita con un’ingenuità, dando le spalle a Cutrone che lo beffa segnando da 2 passi. Una partita ordinata, ma quell’errore pesa.