Milan – Chievo 3-2, LE PAGELLE: ancora André Silva. Disastro Jaroszynski
Il Milan alla fine batte il Chievo, ma che fatica. Distrazione difensiva e gol di Calhanoglu che sembra poter spianare la strada al Milan, poi improvvisamente si accende il Chievo: uno-due micidiale Stepinski-Inglese e partita ribaltata con i clivensi a difesa del risultato già dopo 40 minuti. A segnare il pari del Milan ci pensa Cutrone; il Milan continua l’assedio, spreca… ma alla fine segna André Silva.
Marcatori: 9′ p.t. Calhanoglu (M); 32′ p.t Stepinski (C); 34′ p.t. Inglese (C); 8′ s.t. Cutrone (M); 38′ s.t Andre Silva (M)
MOVIOLA: VAR DUE VOLTE PROTAGONISTA
MILAN: Donnarumma 6; Borini 5 (dal 15′ s.t. André Silva 7), Bonucci 6, Zapata 5.5, Rodriguez 5.5; Kessié 5.5, Biglia 6, Bonaventura 5.5; Suso 6.5, Cutrone 7 (dal 38′ s.t. Musacchio s.v.), Calhanoglu 7. All. Gattuso
CHIEVO: Sorrentino 5.5; Cacciatore 6.5, Tomovic 6, Bani 5.5, Jaroszynski 4; Castro 5.5 (dal 42′ s.t. Pelissier), Radovanovic 6, Depaoli 5.5; Giaccherini 7 (dal 26′ s.t. Hetemaj 6); Inglese 7 (dal 31′ s.t. Birsa 6), Stepinski 7. All. Maran
SERIE A: I RISULTATI DELLA 29A GIORNATA
Cutrone: Batte anche il fuorigioco. Ancora una volta attira il pallone su di sé come una calamita e segna da due passi indisturbato “alla Inzaghi”. Il guardalinee cade in tentazione e annulla, ma il VAR gli riconsegna il mal tolto. Sempre più Cutrone.
André Silva: Cutrone segna “alla Inzaghi”? Il portoghese segna “alla Cutrone”. Gattuso azzecca il cambio e André Silva lo ripaga decidendo ancora una volta il risultato nel finale. Si è sbloccato anche in campionato e adesso chi lo ferma più…
Calhanoglu: Contro l’Arsenal una prodezza, oggi il più facile dei gol. Bravo a farsi trovare pronto e confermarsi punto di riferimento sulla trequarti partendo dalla sinistra; ottima ancora una volta l’intesa con Rodriguez.
Suso: Fare bella figura a destra contro la difesa del Chievo è facile, però lui quelle praterie se le prende volentieri, con belle giocate, cross per le torri in area e anche qualche occasione per tirare verso la porta. Il gioco come sempre passa da lui.
Inglese: Ragazzi che gol! Il Chievo improvvisamente smette di scioperare e anche lui mette la propria firma sull’uno-due clivense con un gol di prima micidiale approfittando dell’errore di Borini. Per il resto tante sportellate con i centrali in attesa di un pallone che non arriva mai.
Giaccherini: Stop fortunato forse, ma si sa: la fortuna aiuta gli audaci e lui è l’unico a provarci davvero anche quando il Milan passa in vantaggio. La sua giocata manda in gol Stepinski e la partita cambia volto. Esce quando ormai non ne ha più.
CONVOCATI ITALIA: C’E’ CUTRONE!
I PEGGIORI
Jaroszynski: Non esattamente il manifesto del gioco difensivo. Sbaglia sempre il raddoppio e concede vaste praterie sin da subito: Suso lo capisce presto e se lo porta a spasso appena può. Tanti palloni regalati e Maran inserisce Hetemaj in funzione delle sue carenze. Completamente per i fatti suoi, tiene in gioco Cutrone sul 2-2. Bello anche l’assist… peccato sia per André Silva.
Borini: Saremo ripetitivi, ma bisogna ricordarlo: non è un terzino. Quando si tratta di spingere tutto bene, ma in marcatura (soprattutto in scalata) concede troppo spazio. Sul primo gol Giaccherini lo beffa con un controllo strabiliante; su Inglese scappa all’indietro e lascia uno spazio che si rivela fatale.
Kessie: Parte bene, dilaga sulla fascia destra nel primo tempo; poi si perde ed è sempre più impreciso in fase di cross e assistenza. Il rigore sbagliato completa l’opera.
Sorrentino: Oggi la saracinesca (purtroppo per il Chievo) non è abbassata, almeno fino al rigore parato, in cui è bravo ad intuire il lato. Deviazione imprecisa sul cross basso e porta lasciata sguarnita sul tocco di Calhanoglu; pallone respinto sui piedi di Cutrone in occasione del gol del 2-2.