Milan - Dinamo Zagabria 3 - 1, LE PAGELLE: Leao c'è sempre, Pobega stupisce

Milan – Dinamo Zagabria 3 – 1 | Marcatori: 43′ p.t. Giroud (M) su rigore, 2′ s.t. Saelemaekers (M), 11′ s.t. Orsic (D), 32′ s.t. Pobega (M)

Il Milan fa esultare i tifosi di San Siro. La Dinamo Zagabria è un cliente scomodo e gli uomini di Pioli trovano la quadra dopo un primo tempo piacevole, ma con poco spettacolo.

I rossoneri, infatti, provano continue palle filtranti agli attaccanti, la Dinamo però tende a chiudersi a catenaccio e ad attaccare di ripartenza quando possibile. Sblocca la situazione la rete di Giroud sul finale della prima frazione, grazie a un rigore conquistato da Leao. E il match si accende.

Segnali di cedimento per i croati anche all’alba del secondo tempo, quando segna Saelemaekers (assist del solito Leao). Poi il risveglio “temporaneo”. Un’azione corale porta la Dinamo ad accorciare le distanze, ma la rete di Pobega spezza la magia. Una serata da Campioni per il Milan che esce da casa con i tre punti in tasca.

MILAN (4-2-3-1): Maignan 6; Calabria 6, Tomori 6.5, Kalulu 6, Hernandez 6; Tonali 5.5 (22′ s.t. Pobega 7), Bennacer 6 (33′ s.t. Krunic s.v.); Saelemaekers 6 (33′ s.t. Messias s.v.), Diaz 5 (33′ s.t. Dest s.v.), Rafael Leao 7.5; Giroud 6.5 (22′ s.t. De Ketelaere 5.5).

DINAMO ZAGABRIA (3-5-2): Livakovic 5.5; Ristovski 5 (33′ s.t. Drmic s.v.), Sutalo 4.5, Peric 5.5; Moharrami 6 (17′ s.t. Spikic 5.5), Ademi 6.5, Misic 4.5, Ivanusec 5.5, Ljubicic 6; Orsic 7 (40′ Marin s.v.), Petkovic 6 (40′ Baturina s.v.).

I MIGLIORI

Tomori: trasmette sicurezza in difesa e si rende protagonista anche di qualche avanzata nel primo tempo. Cerca spesso Leao con lanci lunghi e precisi. Inoltre, la Dinamo Zagabria non rinuncia al gioco e la sua attenzione viene tenuta alta.

Leao: oggi è un po’ impreciso sotto porta, ma la maggior parte delle occasioni sono sue. Inoltre, procura il rigore realizzato da Giroud e fornisce l’assist per la rete di testa di Saelemaekers.

Pobega: alla seconda prestazione in Champions, la prima a San Siro, realizza un grandissimo gol. Sostituisce uno spento Tonali, troppo strapazzato dall’allenatore nelle ultime giornate, e lo fa alla grande.

Orsic: la rete in combinazione con Petkovic e una perla in quanto a trama e tempistiche di passaggio. Sicuramente il più pericoloso dei suoi.

I PEGGIORI

Sutalo: abbatte Leao in maniera abbastanza ingenua condizionando il risultato e la fine della prima frazione. Da quel momento perde lucidità.

Misic: interventi troppo decisi e spesso inutili. L’arbitro lo grazia più di una volta, ma i continui falli lo rendono un pericolo soprattutto per i suoi compagni.

Brahim Diaz: ci si attendeva molto di più da lui in questa partita. Giusto un paio di filtranti, poi perde la maggior parte dei contrasti fisici e – nel secondo tempo – anche alcuni palloni che potrebbero diventare pericolosi.