Milan, la strategia per trattenere Donnarumma
È senza dubbio Gianluigi Donnarumma l’uomo copertina del Milan. Il portiere ha da pochi mesi compiuto i 18 anni e conta già oltre 50 presenze in Serie A. Numeri da record per un ragazzo classe ’99, che da subito si è fatto trovare pronto. Dopo l’esordio nella scorsa stagione, quest’anno Gigio si è confermato a suon di parate decisive, come quella su Khedira nella vittoria contro la Juventus oppure il rigore parato a Dybala in Supercoppa Italiana a Doha e che è valsa il titolo ai rossoneri.
Parate e una sicurezza da veterano che gli hanno aperto le porte anche alla Nazionale maggiore. Donnarumma è il vice di Buffon, ma al ritiro del campione bianconero sarà il rossonero a prenderne l’eredità. Intanto in casa Milan tiene banco la questione sul rinnovo del giovane portiere, in scadenza di contratto e corteggiato da quasi tutte le big d’Europa.
Il Milan conta molto sull’affetto che Gigio nutre nei confronti dei rossoneri, essendone tifosi e avendo più volte baciato la maglia. Come dopo la partita delle polemiche contro la Juventus, un bacio inequivocabile allo stemma rossonero per spazzare via qualsiasi dubbi. Come riporta La Gazzetta dello Sport, il Milan vuole blindarlo e punta molto alla qualificazione in Europa League, anche se bisogna passare dai preliminari. Ma Donnarumma vuole giocare in Europa.
E lo vuole anche il suo agente, Mino Raiola, il vero pericolo della situazione. Il rapporto tra il super agente e il club rossonero è tutto da costruire, ma Raiola vuole capire il progetto del Milan e valutare quello del suo assistito. Pronto così, per convincere Raiola, un contratto per Donnarumma fino al 2022 tra i 3 e i 3,5 milioni annui. E inoltre il club rossonero è pronto a costruire una squadra forte intorno al suo portiere, portando acquisti Musacchio e Ricardo Rodriguez per la difesa, Keita e Morata per l’attacco. Una strategia per trattenere Donnarumma, nuovo simbolo del Milan.