Milan, Fassone: “Senza Champions via qualche big”
Periodo buoi per il Milan. I rossoneri sono reduci da tre sconfitte consecutive in campionato (contro Samp, Roma e Inter) e da un pareggio casalingo deludente contro l’AEK Atene in Europa League. “Non possiamo più sbagliare”, avvisa Marco Fassone.
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L’amministratore delegato rossonero ammette: “Sapevamo che ci sarebbe state delle difficoltà ma ci aspettavamo almeno 5-6 punti in più – afferma a La Stampa – . Volevamo stare vicino alle prime all’andata per poi dare l’assalto al posto Champions nel finale di campionato, c’è però ancora tempo per recuperare”.
Arrivare tra le prime quattro squadre del campionato è l’obiettivo primario del club, mai nascosto. C’è voglia di riassaporare la Champions, ma il cammino è in salita e il mancato raggiungimento del traguardo potrebbe avere conseguenze non da poco: “Non bloccherebbe i piani ma dovremmo il sistema per equilibrare la mancata entrata degli introiti, per esempio la cessione di uno-due top player. La proprietà quest’anno ha fatto un aumento di capitale di 49 milioni di euro. L’obiettivo è triennale, il club è sorretto dai diritti tv, i ricavi dello stadio, il merchandising e il lavoro sul territorio cinese”, spiega Fassone.
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E Montella? Il tecnico rossonero è a rischio? “Ha la nostra fiducia. È a tempo, ma lo siamo tutti, anche io. Non si è rotto nulla con Mirabelli”. In difficoltà anche Bonucci, non ancora un fattore decisivo nel nuovo Milan: “Non rende al massimo perché sta pagando la situazione generale della squadra”, assicura. Chiosa finale di Fassone su Berlusconi: “30 anni non si possono dimenticare, i nostri modi di gestire la società sono diversi. Ogni tanto mi chiama, le sue critiche sono importanti anche se non sempre condivisibili”.