​​

Il Milan Futuro può retrocedere in Serie D? Il regolamento

Il progetto Milan Futuro, lanciato con entusiasmo nella stagione 2024-2025, sta affrontando una delle prove più dure: la possibilità concreta di retrocedere in Serie D. Dopo un campionato complicato, i giovani rossoneri guidati da Massimo Oddo rischiano seriamente di salutare il professionismo già al primo anno. Ma quali sono le reali possibilità di retrocessione? E soprattutto, cosa dice il regolamento FIGC per le squadre Under 23?

Retrocessione in Serie D: cosa prevede il regolamento

La domanda che tutti si pongono è chiara: il Milan Futuro può davvero retrocedere in Serie D? La risposta è sì.

Dalla stagione 2024-2025, la FIGC ha introdotto una nuova norma riguardante le cosiddette squadre “B” (le seconde squadre dei club di Serie A). In caso di retrocessione diretta o sconfitta nei playout, le squadre Under 23 retrocedono regolarmente nei dilettanti, senza più essere cancellate come avveniva nelle passate stagioni.


In passato, infatti, una seconda squadra retrocessa avrebbe dovuto avviare una nuova iscrizione o sperare in un ripescaggio, ma oggi il regolamento è cambiato: la retrocessione comporta la discesa in Serie D, mantenendo comunque l’identità e la progettualità della squadra.

Cosa succede se il Milan Futuro retrocede

Se il Milan Futuro dovesse retrocedere in Serie D, il progetto voluto dalla dirigenza di via Aldo Rossi non verrebbe abbandonato. La società ha investito circa 15 milioni di euro nella creazione di una seconda squadra, con l’obiettivo di costruire una sinergia tra la Primavera, l’Under 23 e la Prima Squadra.

Anche in Serie D, il Milan Futuro continuerebbe il proprio lavoro di sviluppo dei giovani talenti, molti dei quali già visti anche con Stefano Pioli in Serie A: nomi come Bartesaghi, Jimenez e il baby fenomeno Camarda.

Dal punto di vista contrattuale, non ci sarebbero problemi particolari: pur partecipando a un campionato dilettantistico, i contratti dei giocatori resterebbero depositati presso la Lega Serie A, permettendo la continuità amministrativa e gestionale del progetto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *