Milan – Inter 0 – 3, LE PAGELLE: Lautaro-Dzeko devastanti. Tomori flop
Milan – Inter 0 – 3 | Marcatori: 10′ p.t. Dimarco (I), 21′ p.t. Dzeko (I), 32′ s.t. Lautaro (I)
L’Inter è “supercampione” d’Italia: ai nerazzurri va la Supercoppa Italiana al termine di un derby contro il Milan dominato dall’inizio alla fine. Rossoneri irriconoscibili, che confermano il loro periodo negativo in campionato e in coppa, completamente annichiliti da una grande partenza dei cugini nerazzurri, che dopo 20 minuti avevano già chiuso la pratica con i gol di Dimarco e Dzeko. Nella ripresa è Lautaro Martinez a chiudere definitivamente i giochi.
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu 5,5; Calabria 5 (dal 34′ s.t. Dest s.v.), Kjaer 4,5 (dal 19′ s.t. Kalulu 6), Tomori 4,5, Theo Hernandez 5; Bennacer 5,5, Tonali 5; Messias 5 (dal 19′ s.t. Origi 5,5), Brahim Diaz 5,5 (dal 19′ s.t. De Ketelaere 5), Leao 4,5; Giroud 5,5 (dal 34′ s.t. Rebic s.v.).
INTER (3-5-2): Onana 6; Skriniar 7, Acerbi 6,5, Bastoni 7 (dal 39′ s.t. De Vrij s.v.); Darmian 6,5, Barella 6,5 (dal 26′ s.t. Gagliardini 6), Calhanoglu 6,5 (dal 39′ s.t. Asllani s.v.), Mkhitaryan 6,5, Dimarco 7 (dal 18′ s.t. Gosens 6); Dzeko 7,5 (dal 26′ s.t. Correa 6), Lautaro Martinez 8.
I MIGLIORI
Lautaro 8: la vittoria della Coppa del mondo lo ha galvanizzato. Ennesima prestazione incredibile dell’attaccante argentino, che sta vivendo un momento di fiducia come pochi in carriera. Segna una rete fantastica di esterno dopo aver saltato Tomori.
Dzeko 7,5: non sembra volersi fermare e questa è una brutta notizia per Romelu Lukaku. Raramente sbaglia un pallone, se poi comincia a segnare con continuità è devastante. Bellissimo il suo gol dove con un movimento manda Tonali al bar e incrocia trafiggendo Tatarusanu.
I PEGGIORI
Tomori 4: conferma il periodo negativo con un’altra prestazione sottotono. Poco lucido, si fa saltare con una facilità inusuale, il gol dello 0 – 3 in cui Lautaro si fa beffe di lui fotografa il suo momento.
Leao 4,5: frustrato e confuso. Quando gli arriva palla, consapevole della difficoltà dei suoi, tira da distanze proibitive regalando sempre la palla a Onana o spedendola in rimessa. Dovrebbe accendere la scintilla, al contrario abbassa la qualità delle conclusioni milaniste.