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Milan-Inter, regolamento semifinale Champions League: cosa succede in caso di pareggio, diffidati e gol in trasferta

Il momento è arrivato: si gioca il derby di Champions League tra Milan e Inter. Dunque, è il momento anche di ripassare… il regolamento. Con l’avvento delle semifinali di Champions League infatti si entra nel momento clou della competizione, che in questa stagione avrà come ultimo atto la finale a Istanbul. Ma allora quali sono le regole del doppio confronto? Cosa dice il regolamento UEFA?

REGOLAMENTO SEMIFINALE CHAMPIONS LEAGUE: CHI PASSA, I GOL IN TRASFERTA NON VALGONO “DOPPIO” / MILAN-INTER

CHI PASSA –  Vince il confronto di semifinale tra Milan e Inter e si qualifica per la finale, la squadra che dopo la gara di ritorno ha realizzato il maggior numero di marcature totali. In caso di parità NON valgono “doppio” i gol in trasferta: la regola è ormai abolita in tutte le competizioni UEFA. Se dunque il numero di reti nel doppio confronto è pari, si procederà con i due tempi supplementari al termine del match di ritorno. E ovviamente anche durante i supplementari non vale più la regola dei fuori casa: in caso di parità nei supplementari, dunque, si procederà con i rigori.

AMMONIZIONI, SQUALIFICHE E DIFFIDATI

Con l’inizio delle semifinali, viene azzerato il conto dei cartellini gialli e delle eventuali diffide accumulate dalla fase a gironi in poi é azzerato. Dunque un giocatore non può più essere squalificato per somma di cartellini (in quanto una tale squalifica può scattare solo al terzo cartellino – poi ogni due). ESEMPIO – Se dunque un giocatore viene ammonito nella semifinale d’andata e poi viene ammonito anche al ritorno, potrà comunque giocare l’eventuale finale.


Il cartellino rosso, invece, costa almeno una partita di squalifica (la commissione disciplinare Uefa può ovviamente valutare un inasprimento delle pene caso per caso a seconda della gravità dell’episodio oggetto della sanzione).

LE SOSTITUZIONI IN CHAMPIONS LEAGUE

SOSTITUZIONI: Sono ammesse 5 sostituzioni per squadra in una partita e queste possono essere effettuate usufruendo di tre interruzioni del gioco nell’arco dei 90 minuti. In caso di tempi supplementari, le squadre possono usufruire di una ulteriore sostituzione e di una “interruzione” aggiuntiva per effettuare cambi. I cambi a disposizione, dunque, in caso di “extra time”, diventano 6; le interruzioni disponibili diventano 4 (NOTA BENE – L’intervallo fra un tempo di gioco e un altro non vale mai come “interruzione”).

 

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