Milan - Manchester United 0 - 1, LE PAGELLE: Pogba elimina i rossoneri

MILAN – MANCHESTER UNITED 0 – 1 | Marcatori: 3′ s.t. Pogba (MU)

Il Milan perde il ritorno contro il Manchester United e abbandona l’Europa League agli ottavi di finale. Dopo il pareggio all’Old Trafford, a San Siro finisce 0 – 1 e a deciderla ci pensa l’ex Juventus Paul Pogba.

I rossoneri gestiscono alla grande gran parte della partita nonostante le assenze importanti, ma non riescono a trovare la via del gol. I Red Devils, invece, giocano male e disordinati e faticano a costruire azioni per segnare. Per sbloccare la partita, Solskjaer si affida ai cambi e fa bene, perché a tre minuti dal suo ingresso in campo ci pensa Pogba a segnare il gol del vantaggio. Il Milan prova a rimettere in parità la gara, anche con Ibra subentrato, ma non riescono ad evitare l’eliminazione dalla coppa.

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MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma 5,5; Kalulu 6 (dal 20′ s.t. Dalot 6), Kjaer 6, Tomori 6,5, Hernandez 6; Meité 5, Kessié 6,5; Saelemaekers 7, Calhanoglu 5,5, Krunic 6,5 (dal 27′ s.t. Brahim Diaz 5,5); Castillejo 5,5 (dal 20′ s.t. Ibrahimovic 6).

MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): Henderson 6,5; Wan-Bissaka 6, Lindelof 6,5, Maguire 6, Shaw 6; McTominay 5,5, Fred 5; James 5,5, Bruno Fernandes 6, Rashford 5 (dal 1′ s.t. Pogba 8,5); Greenwood 5,5.

I MIGLIORI

Pogba: Un giocatore immenso. Neanche il tempo di entrare e segna un gol pesantissimo, in cui dimostra tutta la sua freddezza e la sua classe davanti la porta. Perfetto sia nelle chiusure, che nel far ripartire le azioni della sua squadra. Per essere la prima gara dopo l’infortunio, gioca benissimo.

Saelemaekers: Il più pericoloso nel Milan. Si fa trovare sempre pronto ed è l’unico che prova ad impensierire il portiere avversario con tiri dalla distanza.

I PEGGIORI

Meité: Ancora una brutta partita del giocatore francese. Prova giocate troppo difficili per lui e, infatti, finisce sempre per perdere il pallone. Anche in occasione del gol dello United, poteva fare meglio.

Rashford: Un fantasma. Esce ad inizio ripresa, ma in pochi si erano accorti che fosse sceso in campo. Doveva cambiare la storia, invece non combina nulla.