Milan, Raiola vuole annullare il contratto di Donnarumma
Donnarumma – Milan, nuovi problemi in vista. Ha del clamoroso l’indiscrezione lanciata dal Corriere della Sera: Mino Raiola, agente del portiere, è pronto ad annullare il contratto che lega il suo assistito al club rossonero. Una diatriba che si pensava fosse ormai risolta dopo la firma del contratto del portiere sul nuovo contratto, che gli aumentava – e anche di parecchio – l’ingaggio.
>> SORTEGGIO EUROPA LEAGUE: ECCO L’AVVERSARIA DEL MILAN
Proprio questa firma è al centro del nuovo scontro tra Raiola e Milan. L’accordo originale tra il potente procuratore e l’ad rossonero Fassone prevedeva due clausole per Donnarumma: una di 40 milioni in caso di mancata qualificazione alla Champions e una invece di 70 milioni in caso di approdo nell’Europa dei grandi. Tensioni riaccese qualche giorno dopo che è stato rivelato che il Milan non però ha depositato la clausola in Lega, semplicemente perché la controparte non l’ha firmata.
Negli ultimi giorni inoltre l’avvocato Rigo, consulente di Raiola, e tutto il clan dell’agente chiedono a gran voce l’annullamento del contratto di Donnarumma per presunta violenza morale: Donnarumma avrebbe infatti firmato il suo nuovo contratto senza che Raiola fosse presente quel giorno a Casa Milan e con l’avvocato Rigo che aveva lasciato la stanza per protesta. Dal canto suo, Donnarumma avrebbe anche mandato un documento al club sostenendo di aver ricevuto pressioni psicologiche, che lo hanno portato a firmare senza la serenità necessaria.
>> COPPA ITALIA, OTTAVI DI FINALE: DOMANI IL MILAN
Accuse gravi, in quanto la violenza morale – secondo l’articolo 1435 del codice civile – comporta l’annullabilità del contratto. Ancora non è presente nessuna causa, ma Raiola potrebbe giocarsi questa carta per liberare Donnarumma a costo zero dal Milan e per proporlo poi al miglior offerente (PSG in pole), con una commissione record come ricompensa. Raiola – Donnarumma – Milan, un triangolo destinato a far parlare ancora.
Secondo quanto filtra dagli ambienti rossoneri, la mossa legale di Mino Raiola è vista come un tentativo di creare instabilità. L’annullamento del contratto è solo uno dei tantissimi cenari possibili.
Gattuso, dal canto suo, scaccia via la preoccupazione: “Donnarumma è sereno, gli brucia per risultati. Ora non c’è alcun problema da parte mia, Fassone e Mirabelli parleranno se ci sono problemi. Io non tocco con mano problemi con Gigio, ci parlo ogni giorno, lo vedo tranquillo – ha detto il tecnico a Milan tv -. Non l’ho mai sentito dire che saranno le ultime partite. Sta là e gli brucia se non arrivano i risultati. Dopo Benevento era molto triste, il gol al 96′ gli brucia”.