Milan – Sampdoria 5 – 1, LE PAGELLE: Giroud e Diaz show, calvario blucerchiato
MILAN – SAMPDORIA 5 – 1 Marcatori: 9′ p.t. Leao (M), 20′ p.t. Quagliarella (M), 23′ p.t. Giroud (M), 29′ p.t. Giroud (M) su rigore, 18′ s.t. Diaz (M), 23′ s.t. Giroud (M)
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Contro la Samp, una serata di ordinaria amministrazione per il Milan. I rossoneri vincono 5-1 una partita che ha visto i liguri (retrocessi e a rischio fallimento) arrancare sin dal primo minuto. Una partita mai sembrata davvero in discussione e che paradossalmente non fa molto testo a livello di sensazioni per gli uomini di Pioli (al di là dei tre punti, che ovviamente sono fondamentali per le speranze Champions).
I blucerchiati non riescono a entrare in partita (soprattutto in difesa) e il Milan allora ha vita facile, trovando subito il gol del vantaggio con Leao. La luce dei rossoneri per un attimo si spegne: gran giocata di Zanoli e destro vincente di Quagliarella per il pareggio della Samp. Ci pensa Giroud a ristabilire le distanze svettando di testa in mezzo alla difesa avversaria, trovando poi anche la doppietta su calcio di rigore.
I tre punti per il Milan sono in ghiaccio (più di quanto non dica il momentaneo 3-1), ma Pioli non vuole accontentarsi e chiede ai suoi di tenere alta la tensione per provare a segnare qualche gol in più. I rossoneri lo accontentano: gol di Diaz (che capitalizza l’assist di Tonali) e poi rete di Giroud, che si prende la soddisfazione della tripletta. Nei minuti finali il Milan continua ad attaccare, mentre la Samp attende di fatto il fischio finale per porre fine ad un’altra tappa del suo calvario sportivo.
I VOTI DI MILAN – SAMPDORIA
MILAN – Maignan 6; Calabria 6,5, Thiaw 6,5, Tomori 6,5 (dal 36′ s.t. Kjaer s.v.), Theo Hernández 6 (dal 36′ s.t. Ballo Toure s.v.); Tonali 7,5 (dal 36′ s.t. Pobega s.v.), Krunić 6,5; Messias 6 (dal 15′ s.t. Saelemaekers 6), Díaz 8 (dal 25′ s.t. De Ketelaere 6), Leão 7,5; Giroud 8.
SAMPDORIA – Ravaglia 5,5; Zanoli 5,5, Günter 4, Nuytinck 4 (dal 24′ s.t. Amione 5,5), Augello 5,5; Đuričić 5 (dal 37′ s.t. Ilkhan s.v.), Winks 5, Rincón 5,5 (dal 37′ s.t. Paoletti s.v.), Léris 6; Gabbiadini 5 (dal 24′ s.t. Lammers s.v.), Quagliarella 7 (dal 24′ s.t. Oikonomou s.v.).
I MIGLIORI
Leao – Giusto il tempo di cambiarsi la maglia prima del fischio d’inizio, poi inizia a seminare il panico nella difesa blucerchiata ritrovando anche la gioia del gol.
Giroud – Serata da rapace d’area di rigore. I compagni lo trovano, lui si fa trovare pronto. Glaciale dal dischetto per mettere in ghiaccio la partita già nel primo tempo. E nella ripresa arriva anche la tripletta.
Diaz – Mette la firma su tre dei 5 gol di serata, approfittando di una Sampdoria in evidente difficoltà tecnica ed emotiva: due gli assist per i compagni. In occasione del quarto gol, invece, si mette in proprio con l’inserimento in area e il tap-in vincente.
Quagliarella – In una Samp in evidente “disarmo”, lui fa quel che può e prova comunque a dare tutto. Si toglie la soddisfazione di mettere il suo timbro anche su questo campionato (non segnava da maggio 2022).
I PEGGIORI
Günter – Partita disastrosa (soprattutto il primo tempo). In tutti i gol del Milan c’è il suo zampino, in negativo.
Nuytinck – Nel primo tempo prova a tappare le falle della difesa blucerchiata. Nella ripresa anche lui affonda insieme al resto della difesa. Il tentativo (maldestro) di fermare Giroud in occasione del quinto gol è la fotografia della rassegnazione della Samp.