Mirri: “Questo centro sportivo vale una promozione”
Parla Dario Mirri. Il presidente del Palermo ha parlato a Torretta in occasione della ripresa dei lavori per il nuovo centro sportivo rosanero. Molta soddisfazione nelle parole di Mirri, che segna questo come un giorno storico e ringrazia la proprietà senza la quale sarebbe stato difficile ricominciare.
“È incredibile l’attenzione sociale che smuove il calcio, ringrazio tutte le autorità presenti. Mi sento di aver raggiunto una promozione eterna – afferma Mirri -, da questa il Palermo non potrà mai retrocedere. Avere una casa, un luogo dove sviluppare talenti, è un qualcosa di decisivo. L’abbiamo trovata dopo 122 anni, oggi non è un giorno come gli altri”.
“Da ottobre 2021 a ottobre 2022 ci sono state delle difficoltà a far partire i lavori, ma ho avuto la caparbietà e il cuore di andare avanti. Le banche non hanno agevolato questo processo, ho provato a fare partire il cantiere ma ciò è stato possibile da adesso solamente grazie all’intervento del City Group“.
“Ringrazio la nuova proprietà del Palermo, il cantiere è partito. Tra marzo e aprile i calciatori si potranno allenare con i due campi a disposizione, la club house e degli spogliatoi momentanei, mentre nella sua completezza potrebbe essere tutto pronto in un anno”.
Finalmente si smuove qualcosa, il centro sportivo di proprietà è fondamentale
Chapeau al presidente sia da tifoso che da imprenditore ha fatto centro. 1. perché vedrà crescere la squadra che tifa fin da bambino come Presidente, secondo avrà un ritorno economico importante, perché con un centro sportivo nuovo di zecca il Palermo varrà di più. E se poi rifanno lo stadio… apriti cielo. Dobbiamo avere fiducia e pazienza il city ci farà crescere facendoci diventare una delle prime società in Italia. Come la 5 città merita.
Centro sportivo e stadio di proprietà sono più importanti di qualsiasi calciatore acquistato perché sono la più grande garanzia per il futuro
Come ha detto Mirri grazie al City Group non hanno più bisogno del prestito.
Da un decennio ormai la differenza la fanno le strutture, non è che prima non la facessero ma era considerato un plus,oggi è necessario per poter convincere un calciatore a vestire la tua maglia, in fase di trattativa i procuratori sia dei calciatori che degli allenatori pretendono sapere dove si allenerà il suo assistito, per cui se vuoi fare calcio a buoni livelli non puoi esimerti da questo investimento, e sempre più il centro sportivo è di altissima qualità più farà pendere la trattativa dalla tua parte, questa ormai è la realtà dei fatti, un top club si identifica dalle strutture,l’altro passaggio obligato è lo stadio. Per cui tutti coloro che avrebbero barattato alle strutture l’ingaggio di uno o più calciatori dico che è follia, non accadrà mai più vedere un Pastore accettare una squadra senza una struttura di allenamento moderna;nel col tempo è un asset che ti permette di patrimonializzare la società in vista dei tuoi obiettivi ,ciò è requisito essenziale del fair Play finanziario a cui tutte le società devono attenersi. Perciò grazie Mirri grazie CFG.
I nemici della contentezza e di Mirri tacciono stavolta? Conferma delle loro ridicole posizioni.