Mirri: “Tacopina? Non è l’uomo nero, ma non siamo interessati”
C’è anche spazio per la questione Tacopina nella conferenza stampa di Dario Mirri, che espone la sua versione dei fatti sul presunto interesse dell’attuale presidente onorario del Venezia nella società rosanero.
—-> LA CONFERENZA STAMPA INTEGRALE
Rispondendo alle domande dei giornalisti, Mirri afferma: “Tacopina? Non lo conosco e non credo di volerlo conoscere. So che ha ammesso di aver avuto contatti con Di Piazza. Io ovviamente ho parlato e parlerò con tanta gente, il mio ruolo è anche quello di verificare tutte le opportunità. Lo studio Tonucci di Roma mi aveva informato che c’era un soggetto interessato ed era l’avvocato Tacopina: mi sono alzato dopo 5 minuti dicendo che non eravamo interessati e poi ho informato Di Piazza. Con mio sorpresa ho saputo da lui che erano già in contatto”.
E aggiunge: “Anche l’avvocato mi confermò che Di Piazza e Tacopina parlavano già da mesi. Ma la società non aveva alcun interesse a coltivare e valutare la sua proposta e invitai Di Piazza a fare altrettanto. Valutare una offerta per il 60%? No, sottolineo invece che abbiamo l’eventuale prelazione sul 40% di Di Piazza”.
A chi gli chiede del passaggio delle quote di Di Piazza ad una sua società (la “Italplaza”) e di una possibile presenza di altri soci al suo interno, Mirri risponde e precisa: “Una verifica non è stata fatta, ma noi ci fidiamo della parola di Tony Di Piazza. E comunque sia chiaro: Tacopina non è l’uomo nero. Semplicemente ritengo che il suo contributo nelle sue precedenti esperienze calcistiche non sia stato rilevante”.