​​

Modena – Palermo 2 – 2 LE PAGELLE / Verre accende la luce ma i rosa durano solo un tempo

Come buttare una vittoria che sembrava in tasca (la quarta di fila fuori casa) e che sarebbe stata anche meritata. Il primo tempo è stato forse il più bello della stagione, soprattutto considerate le condizioni del campo appesantito dalla pioggia. Poi esce Verre, si spegne la luce e il Palermo si fa riprendere i due gol di vantaggio. Da 0 a 2 a 2 – 2: vi ricorda niente?

È un pareggio che sa di sconfitta, quanto meno di beffa. Dionisi aveva indovinato le scelte, sopratutto quella di Verre per Ranocchia e anche quella di Ceccaroni a sinistra. Il Palermo ha giocato con convinzione, disegnando belle azioni e due straordinari gol, ha perfino sprecato un rigore e ha avuto quel pizzico di fortuna necessario nei rari momenti in cui il Modena si è fatto vedere in avanti.

Il secondo tempo è un deja vu che ci riporta agli ultimi due anni. Subito il gol del Modena che riapre la partita, poca capacità di riprendere in mano il pallino del gioco, troppa ansia sulle palle alte e alla fine un 2 a 2 che lascia l’amaro in bocca. E il Modena non ha rubato nulla.

Con le vittorie esterne di Pisa e Spezia la classifica peggiora ma sopratutto bisogna riprendere subito il morale. E la prossima partita in casa con la Reggiana sarà davvero un esame difficile.

MODENA: Gagno 6,5; Dellavalle 5,5 (dal 42′ s.t. Cauz s.v.), Zaro 6, Caldara 6,5, Di Pardo 5,5 (dal 1′ s.t. Gerli 6,5); Santoro 6 (dal 1′ s.t. Gliozzi 7), Battistella 6; Bozhanaj 5,5 (dal 24′ s.t. Duca 6,5), Palumbo 6,5, Idrissi 5 (dal 36′ s.t. Magnino s.v.); Abiuso 5.

PALERMO: Desplanches 6; Diakité 7, Baniya 5,5, Nikolaou 5,5, Ceccaroni 6; Segre 6, Gomes 6,5, Verre 8 (dal 1′ s.t. Ranocchia 5,5); Insigne 6,5 (dal 39′ s.t. Lund s.v.), Henry 6 (dal 24′ s.t. Brunori 5), Di Francesco 6,5 (dal 24′ s.t. Le Douaron 5).

Desplanches 6: Si salva a inizio di partita su un’azione di calcio d’angolo sulla quale probabilmente avrebbe fatto meglio a tentare l’uscita alta; rimedia poi d’istinto e di fortuna. Sul gol del Modena di Gliozzi non ha invece responsabilità, non può uscire e la deviazione dell’avversario è fulminea e da pochi metri. Quando decide di uscire fa abbastanza bene. Deve fare anche una bella parata sull’1 a 2 e sembra abbastanza sicuro nonostante il campo bagnato e la pioggia rendano più insidioso ogni pallone che arriva da quelle parti.

Diakité 7: Le cose più belle e importanti le fa nei primi minuti di gara; prima un assist rasoterra per Henry in area (palo del centravanti) poi due salvataggi difensivi tutt’altro che banali e perfino rischiosi che certificano la sua attenzione massima e una buona condizione atletica. Doveva essere stanco dopo viaggi e partite con la nazionale ma in campo tutto ciò non si è percepito.

Baniya 5,5: Il Modena non dà troppi punti di riferimento in avanti, quando la squadra gioca palla a terra la difesa ha qualche preoccupazione. L’italo turco ci mette esperienza e posizione ma ancora una volta dobbiamo registrare che ad ogni palla alta in area si rischia qualcosa. Nel secondo tempo entra Gliozzi e va un po’ in difficoltà e sul gol del 2 a 2 è un po’ distratto.

Nikolaou 5,5: Come il compagno di reparto deve anche lui interrogarsi sui troppi pericoli che il Palermo subisce sui calci piazzati. Non commette particolari errori in fase di marcatura ma nelle mischie, quasi sempre pericolose, non è quasi mai decisivo.

Ceccaroni 6: Riciclato terzino sinistro (come aveva già fatto col Palermo in emergenza), è molto bravo a interpretare il ruolo; le sue sortite offensive sono molto misurate ma anche molto tempestive. Si guadagna il rigore sprecato da Henry e mette lo zampino in un paio di azioni importanti. Poi però quando c’è da difendere fa fatica come tutti ad arginare la foga degli attaccanti del Modena.

Segre 6: Buon contributo al dominio nel primo tempo a centrocampo. Sul campo pesante non è minimamente a disagio, propositivo su ogni azione rosanero, entra nella costruzione del gol del 2 a 0, garantisce una eccellente copertura sulla zona destra: non deve nemmeno fare gli straordinari. Nella ripresa invece gli straordinari servirebbero ma non si vedono.

Gomes 6,5: Con un Verre così straripante deve lavorare meno in fase di impostazione. Gioca meno palloni del solito ma è prezioso per il senso della posizione che gli consente di fermare o rallentare tante azioni del Modena. Con l’uscita di Verre torna a preoccuparsi anche dell’impostazione e garantisce comunque un po’ di qualità.

Verre 8: Alla faccia del debutto da titolare. Offre lezioni di calcio per tutto il primo tempo, a spese del Modena. Segna un gol da antologia, stop in area e tiro all’incrocio, partecipa da protagonista all’azione del 2 a 0, regala un assist per Ceccaroni da cui scaturisce un rigore, sfiora l’incrocio dei pali con un tiro da fuori area, smista con intelligenza e grande tecnica una serie di palle che mandano in tilt i “canarini”. Forse non era ancora pronto ma vista la sua partita viene perfino qualche rimpianto di non averlo visto prima in campo. Esce all’intervallo, probabilmente ancora non ha tanta autonomia nelle gambe.

(dal 1′ s.t. Ranocchia) 5,5: Nei primi dieci minuti sbaglia tutto quello che può sbagliare. Poi si riprende, fa qualcosa di positivo ma sembra comunque aver subito il momentaneo parcheggio in panchina.

Insigne 6,5: Sempre più capocannoniere del Palermo. Il suo terzo gol in campionato è bellissimo (tiro all’incrocio), mette la gara in discesa e suggella una prestazione positiva in cui spesso converge al centro per giocare la palla. Con Verre si intende a meraviglia in zona centrale, sulla fascia destra si intende benissimo con Diakitè al quale crea tanti spazi. Cala nel secondo tempo di sofferenza.

(dal 39′ s.t. Lund) s.v.: Trenta secondi dopo il suo ingresso il Modena pareggia. Doveva servire a fare muro e invece… entra sul taccuino solo per una ammonizione.

Henry 6: Macchia una buona partita con quel rigore tirato malissimo, rasoterra debole e nemmeno tanto angolato. Doveva essere il gol della tranquillità e invece l’errore è grave. È reso meno grave dal 2 a 0 di Insigne il cui assist arriva proprio dai piedi di Henry. Una partita diversa dal solito per il centravanti, meno lavoro fisico a protezione della palla ma movenze da attaccante di rigore: e infatti dopo due minuti arriva un palo clamoroso da distanza ravvicinata e poi un bel tiro angolato su cui Gagno deve fare una parata difficile. Nella ripresa non la vede quasi mai e il cambio con Brunori appare pure tardivo.

(dal 24′ s.t. Brunori) 5: Praticamente non ha toccato palla. Gioca nella fase più critica ma nemmeno lui riesce a farsi strada.

Di Francesco 6,5: Partenza con il freno a mano tirato, fatica a entrare nel vivo del gioco anche perché Ceccaroni spinge meno di Lund e Di Francesco si preoccupa di entrambe le fasi. C’è però quel cross al volo, da fondo campo, sui piedi di Verre che la sua gara acquista qualità. E da lì in poi Difra prende sempre più fiducia.

(dal 24′ s.t. Le Douaron) 5: Dionisi si decide a schierarlo sulla fascia sinistra (finora mai) e poi accanto a Brunori. Risultato? Non molto diverso. Tocca un paio di palloni senza costrutto.

LEGGI ANCHE

LA CRONACA DEL MATCH

42 thoughts on “Modena – Palermo 2 – 2 LE PAGELLE / Verre accende la luce ma i rosa durano solo un tempo

  1. Peggiore in campo DIONISI, avrà preso lezioni dal genio Corini su come buttare una partita vinta.
    Ha fatto uscire il migliore in campo VERRE, ha sbagliato tutte le sostituzioni, non ha fatto entrare Di Mariano per Insigne nel secondo tempo e nel secondo tempo il Palermo non ha più giocato, aspettando il pareggio del Modena.
    DIONISI voto SOTTOZERO!!!

  2. Consderando che “giocavano” contro la peggiore difesa del torneo, hanno pur sempre pareggiato, quando negli anni passati si vinceva a Modena… un passo avanti verso la salvezza, evviva!

  3. Ma Ranocchia in questa squadra a cosa serve? Lasciando Verre negli spogliatoi abbiamo tolto un centrocampista che nel 4-3-3 è quello che ci serve. Ma perchè è stato tolto?

  4. Come al solito la difesa in oltranza e’ la peggiore delle scelte vuol dire consegnarsi al nemico come puntualmente avviene.Cosi’ non si va da nessuna parte il campo era pesante per tutti quindi devi fare correre l’avversario,e lo stanchi sem vuoi vincere.

  5. Le analogie con la stagione precedente. Ritornano in campo dall’intervallo sapendo che saranno attaccati e recuperati. Si abbassano subito, non ripartono più ed aspettano che la frittata sia cotta sperando che la partita finisca prima possibile. ER’ la continuazione della stagione 23/24

    1. Direttore sono sicuro che lei avrà scambiato la maglia di Ranocchia con altro perchè è impossibile esprimere quel giudizio . Non ha sbagliato neanche una palla dimostrando una qualità in tutto quello che ha fatto che in campo lo si è visto solo in Palumbo. Per favore si riguardi il secondo tempo ed in particolare Ranocchia.

  6. Direttore sono sicuro che lei avrà scambiato la maglia di Ranocchia con altro perchè è impossibile esprimere quel giudizio . Non ha sbagliato neanche una palla dimostrando una qualità in tutto quello che ha fatto che in campo lo si è visto solo in Palumbo. Per favore si riguardi il secondo tempo ed in particolare Ranocchia.

  7. La partita di oggi è un film già visto e rivisto. Un tempo buono (il migliore della stagione) e uno pessimo. L’11 sceso in campo nella ripresa sembrava letteralente un’altra squadra rispetto a quello del primo tempo. Quando abbiamo subito il primo gol ho capito subito che sarebbe finita in pareggio. E se Henry avesse segnato quel rigore e il primo tempo si fosse chiuso sul 3-0, con ogni probabilità sarebbe finita 3-3.

    Bene: dopo 9 giornate di campionato siamo già a -10 punti dalla vetta. Sta andando peggio di quanto avevo pronosticato. Occorrerebbe già dare il benservito al genio del calcio Dionisi, ma la Società non ha imparato dagli errori della scorsa stagione, quando ha insistito a oltranza su un allenatore inadeguato, per cui anche quest’anno insisterà su un allenatore inadeguato e lascerà che la situazione si incancrenisca , esattamente come successo con Corini la stagione scorsa.

    Sui singoli: già ridimensionato Banyia, che molti giornalisti locali avevano frettolosamente ribattezzato come “certezza”. Verre superlativo (e peraltro ritengo che tra i vari cc sia l’unico ad avere doti da regista, pur non essendo quello il suo compito), sicuramente più incisivo del sedicente grande talento Ranocchia, come al solito completamente evanescente ed inconsistente al netto di qualche numeretto da circo. Spero che il cambio sia dipeso dal fatto che Verre non ne aveva più….Per me Ingiudicabili Le Douaron e Brunori, che entrano quando il Palermo oramai gioca tremebondo e col baricentro bassissimo, provando pateticamente a difendere il golletto di vantaggio. Cosa può fare un attaccante in tale contesto? Le Douaron andrà giudicato quando potrà giocare fin dall’inizio nel suo ruolo (cioè a sinistra).

    1. Questa squadra la potrebbe allenare Klopp e non cambierebbe nulla perchè è strutturata malissimo ed ha diversi giocatori inadeguati

    2. Ma il diesse??? in dinulla sei perché scrivi di calcio che non ci capisci nulla? l’allenatore non ha nessuna colpa perché non si cava sangue dalle rape. Questa squadra è mediocre e anzi ottiene più di quel che vale anche solo perché si chiama Palermo. La verità lampante che qualsiasi persona che capisce di calcio vede in modo chiaro è la società (U pisci fieti ra tiesta) era già chiaro per me nel momento in cui Baldini e il direttore (Uomini veri e capaci) si sono dimessi perché una società che punta a vincere non toglie i pezzi buoni e vincenti (Guardare quello che sta facendo Baldini a Pescara) noi siamo entrati in un giro di affari milionari del City non perché siamo importanti ma per fare plus valenze. Forse succederà che andremo in serie A ma in quello stesso momento i giocatori migliori prenderanno altre strade. DIspiace ma purtroppo questo è il nostro destino. Scrivere di tattiche, allenatore, modulo non serve a niente se vuoi vincere prendi i giocatori migliori senza aspettare l’ultimo giorno di mercato.Basta meglio non dire altro perché chi ha voluto capire ha capito.Povero Palermo mio.

  8. Era un 4 2 3 1 perfetto..bastava motivarli nel secondo tempo e si vinceva e iddu chi fa?…..tutti indietro primo goal…tutti ancora pià indietro con il 3 5 2 secondo goal…ma vatinni…vatinni….mi sta scoppiando il cervello…ma come si può??…come si può???…..schifiu……ma quale classifia?…quale miglioramento…runne stu miglioramento??…

  9. Brutto punto dopo l’ennesima sconfitta casalinga. Ad oggi posso solo notare che i nuovi , compreso Dionisi, non hanno cambiato il tran tran degli ultimi anni . Andiamo avanti.

  10. Chiamate subito Iachini e vedrete che il Palermo non aspetta piu’ le squadre per la rimonta.Sembran sempre che si consegni all’avversario.Ma perche? Le altre squadre avanti volano.I secondi tempi devono essdere uguali ai primi.

    1. Bravissimo. Come a Cremona l’anno scorso. Anche se lì Corini si fece rimontare due gol da Dtroppa in 11 contro dieci. L’analogia rimane, comunque, allarme te. Perché l’anno scorso dopo Cremona il Palermo crollo’

  11. Sig Dionisi per cortesia ci fa capire perché i giocatori del Palermo sembrano mammolette impaurite di fronte a qualunque squadra che invece nei loro giocatori trova la grinta per vincere le partite ? Perché questa impostazione emotiva così debole ed orientata facilmente all’arrendersi ? Con la Salernitana non siamo stati capaci neanche di pareggiare, col Modena non siamo stati capaci di vincere . Al contrario con la fame di vittoria la salernitana vince a Palermo e il Modena acciuffa il pareggio con giocatori che non ci stavano a perdere . Troppo facile evocare Corini . Una strana coincidenza però lo riporta prepotentemente anche nell’attuale condizione della squadra. Cosa c’è che non va nella mente e nel cuore dei giocatori? Così perdenti ? Perché ? Troppo supponenti e leziosi poco grintosi e senza voglia di lottare. Non abbiamo più pazienza e neanche ci vogliamo pensare che disputeremo un campionato così mediocre.
    Esattamente come l’anno scorso … società assente e noi tifosi continuiamo a soffrire davvero. È inutile continuare a parlare di serie A e di squadra forte : è un inganno . Tranne che le colpe non siano altre . Ci può spiegare per favore con verità massima e onestà intellettuale ?

  12. Io non riesco a prendermela più di tanto perché non meritavamo di vincere, anzi ancora un po’ e la perdevamo. Del resto se giochiamo un secondo tempo solo a difendenderci, se con un campo così pesante non facciamo il quinto cambio per inserire energie fresche (Dionisi ma perché?!?), se il nostro allenatore a fine partita, dopo essere stati raggiunti di due gol e sbagliato un rigore, abbraccia tutti felice e contento, evidentemente abbiamo sopravvalutato le ambizioni di questa squadra e la qualità dell’allenatore che sembra la brutta copia di Corini

  13. Abbiamo speso quasi 8 milioni di euro per Le Douaron, Nikkolau e Apouah. Giocatori con l’ingaggio più alto? Banyia e Nikkolau, cioè due difensori centrali, tra i più pagati in assoluto della serie B. Un altro Direttore sportivo in serie B con queste cifre ci stravince il campionato.

  14. Buona sera a tutti poi leggerò tutti i commenti, intanto dico che per questa società non mi abbasso i pantaloni.
    Forza soleri e palermo

  15. Ragazzi basta queste critiche, la dimensione del Palermo è questa, una squadra dignitosa di serie B, siate un pò più freddi e meno tifosi, si sapeva che quest’anno la serie A ce la sogniamo. L’unica critica io la farei alla società.

  16. Questi giocatori non sono scarsi ma nemmeno forti, sono solo male assemblati. Dionisi non ha tolto Verre perchè è uno scemo, ma perchè ha avuto problemi fisici. La realtà è comunque che siamo distanti 6 punti dall’ultima e 10 punti dalla prima ed i colpevoli principali sono Bigon e De Sanctis, veri e propri mostri di incompetenza e di dissipazione di risorse finanziarie. Dionisi ha colpe relative e nella misura in cui ha avallato questi uomini. Il problema è non aver preso gli uomini giusti, anche in difesa, e la prova ne è che quando, ad esempio, gioca un giocatore capace di impostazione come Verre, le cose si sistemano. Ma a quanto pare questo giocatore per problemi vari non sempre è disponibile e Dionisi non può quindi contarci a tempo pieno.

  17. ci sono problemi con Brunori? ESISTE UN CASO BRUNORI? è sempre più isolato – p un giocatore intelligente da doppia cifra che non deve dimostrare niente – ma sembra avere problemi – vorrei che qualcuno mi smentisse?

  18. Caro Guido, oggi uscendo dallo Stadio Braglia, le ho espresso il mio pensiero.
    Chi ha svenduto Soleri, andrebbe preso a pedate nel c……
    I voti di oggi, a parte Verre, il resto tutti sfigati!
    Saluti.

  19. Non siamo manco arrivati a novembre e Pisa ,Spezia e Sassuolo già in fuga…Un altro anno di mer…. Da Corini a Dionisi per cambiare il NIENTE col NULLA!!! Ennesimo anno inutile…poveri tifosi illusi!

  20. Per he palumbo e amodena e non a palermo??? Ci volevano piu soldi di ledouaron???
    Uomo squadra cross. Verticalizzazioni Alza la squadra da solo.

  21. Gentile Direttore, la esorto a superare la sudditanza psicologica che sembra attanagliarla quando stila le pagelle dei giocatori francesi di nazionalità o di cognome. Com’ha potuto, per esempio, dare 6 ad Henry? Il centravanti è riuscito nelle difficili imprese di centrare il palo da mezzo metro con l’intera porta vuota a disposizione, di tirare un rigore come l’avrebbe battuto una signorina di buona famiglia al ballo delle debuttanti e di perdere tutti i contrasti di testa manco fosse basso 1,55 metri. Una prestazione sciagurata, insomma, registrata nella stessa giornata in cui Soleri ha trascinato lo Spezia alla vittoria con un altro dei suoi gol. Poi, e’ vero, Henry entra nell’azione del secondo gol rosanero. Ma questa candelina a squarciare le tenebre può garantirgli 5 al massimo. Giammai la sufficienza. Il che condanna automaticamente al 4 (5 per lei) Brunori, svogliato e impalpabile. Come, d’altra parte, Le Douaron (5 per lei, 4 per me), che e’ parso somigliare sempre più al mitico Le Attaron anche se stavolta schierato a sinistra come vorrebbe. Io, invece, davvero non capisco che ruolo possa ricoprire uno tanto prestante fisicamente quanto privo di grinta. Boh… E passiamo, come di consueto, a Tartaruga Gomes Zero Gol (6,5 per lei, 5,5 per me). Claudio gira a vuoto per tutto il primo tempo come se pure lui stesse ammirando dalla tribuna i movimenti con e senza palla, i passaggi, la visione, il palleggio e il tiro di un play quale lui non sarà mai: Verre (8 per lei e per me). Non è un caso, del resto, che Testuggine, diversamente da Segre (6 e’ poco se rapportato al 6,5 di Tartaruga. Ma Jacopo è italiano e quindi…), non sfiori il pallone in nessuna delle azioni cruciali costruite dal Palermo (i gol segnati da Verre e Insigne e il rigore procurato da Ceccaroni). Anzi, diciamola tutta: il segreto del successo di quelle manovre veloci e geniali va ricercato proprio nel fatto che Claudio non vi partecipi rallentandole o banalizzandole. Testuggine inizia, poi, il secondo attardandosi stile ghiro nell’area piccola di Desplanches e disinnescando così il fuorigioco tentato dai nostri centrali. Però sulla circostanza che la responsabilità sul gol di Ghiozzi vada ascritta unicamente a Gomes lei ci passa su come se niente fosse. E non registra nemmeno che, tornato in cabina di regia dopo la sostituzione di Verre, Claudio torna si’ nel vivo della partita gestendo discretamente diverse situazioni e meritandosi 5,5 ma togliendo rapidità e imprevedibilità al gioco dei rosanero. Basta sopravvalutarlo e incensarlo! Gomes, indubbiamente migliorato rispetto all’anno scorso, è un centrocampista da 6- quando rende al meglio ed è in piena forma. L’amara verità è questa e innesca la seguente domanda: a quale giocatore nella storia del Palermo è mai stato concesso di collezionare prestazioni insufficienti per due campionati per poi assestarsi nel terzo a 5,5 o 6-? A nessuno, appunto. E allora perché a Tartaruga Gomes Zero Gol si’? Concludo con il francese di padre e di cognome: Desplanches. Lei si ostina a riconoscergli il 6 politico nonostante, pure a suo dire, rimanga spesso incollato alla linea di porta quando invece dovrebbe uscire. Finora è stato abbastanza fortunato ma gli può andare sempre bene? No, ovviamente. La rinuncia aprioristica all’uscita, contestata a Pigliacelli al punto da giustificarne l’avvicendamento, può mai diventare un must per Desplanches? No. Perché la mancata uscita trasmette insicurezza ai centrali. Chiedere per conferma a Baniya e Nikolau, oggi, secondo me, non malaccio. Oppure ai colleghi che sono scesi in campo sentendosi le spalle più coperte finché Gomis, portiere formidabile per la categoria ma fragile, non s’e’ infortunato gravemente per l’ennesima volta in carriera.

  22. Quasi dimentico, gentile Direttore: sempre sulla scia dei voti, secondo me troppo alti, che ha dato in pagella ai giocatori francesi, si sarebbe potuto spingere sino a premiare con 6,5 (una) Zebra Appuah Zero Gol certo non per la padronanza dell’italiano ma per come sta seduto composto in panchina accanto al terzo portiere Nespola (voto 4 perché italiano).

    1. lei fa le sue legittime valutazioni, io le mie. Ma non mi parli di italiani, francesi, neri o altro perchè si scade nel ridicolo. (gm)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *