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Modena, l’incubo dopo 105 anni di storia: sarà radiazione!

Dopo 105 anni di storia, il Modena si appresta a scomparire dalla cartine geogrefiche del calcio italiano. Il club emiliano, fondato nel 1912, sarà radiato dalla FIGC al termine di un inizio di stagione da incubo.

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Il passaggio del testimone da Caliendo a Taddeo non ha risollevato le sorti di un club che sta precipitando verso un baratro e con una minima possibilità di salvataggio. Questo pomeriggio il Modena avrebbe dovuto sfidare il Santarcangelo, ma gli emiliani non si presenteranno alla sfida.


Causa sciopero dei giocatori, il match non verrà giocato e si tratterà così della quarta sconfitta a tavolino (0 – 3) della stagione. In tal caso, il regolamento prevede la radiazione dal campionato, ovvero dalla Serie C. La radiazione, come spiega Gianlucadimarzio.com, potrebbe essere rinviata in attesa che la Corte Sportiva d’Appelo valuti un ricorso presentato dal Modena. Il club emiliano infatti afferma che le due gare contro Albinoleffe e Mestre si sarebbero dovute giocare, in quanto lo sfratto dal Braglia sarebbe stato esecutivo dal 9 ottobre e non dal 28 settembre.

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Questo scenario rimane però complicato, il 5 novembre rischia di diventare una data nefasta per tutti i tifosi del Modena. I giocatori invece potranno svincolarsi e, grazie ad una deroga della FIGC, accasarsi in un’altra società.

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