Mondiali, Italia-Macedonia a Palermo: ora è molto probabile, oggi si decide
Palermo ospiterà la partita casalinga dell’Italia contro la Macedonia del Nord, primo playoff per la qualificazione ai Mondiali in Qatar? Prima era una possibilità fra le altre, adesso è diventata una scelta molto probabile. Si deciderà oggi, giovedì 9 dicembre, ma nelle ultime ore il Renzo Barbera è passato in pole position.
Una scelta, che sarebbe prestigiosa per la città, in qualche modo anticipata dal numero uno della Federcalcio, Gabriele Gravina, che mesi fa aveva “pronosticato” un veloce ritorno dell’Italia a Palermo “perché la città ha portato sempre bene alle nostre Nazionali”. Anche il ct Mancini e i suoi più stretti collaboratori sembrano sempre più convinti dell’opportunità di Palermo.
Nelle ultime settimane sono state scartate per motivi di opportunità due opzioni possibili come Milano e Torino. Roma potrebbe essere la sede naturale e logisticamente più semplice mentre l’idea di Palermo ammalia lo staff azzurro per il clima di particolare calore che ha sempre contraddistinto gli impegni della squadra azzurra, ora più che mai vogliosa di una ribalta internazionale dopo anni bui. A favore di Palermo giocano anche gli aspetti meteorologici (si giocherà il 24 marzo) e anche gli aspetti scaramantici legati ai precedenti in terra siciliana.
E considerato che su questi playoff – gara secca, per accedere alla finale contro la vincente fra Turchia e Portogallo – l’Italia si gioca una grande fetta di credibilità internazionale, in Federazione stanno valutando con particolare attenzione tutti gli aspetti, ben sapendo che la scelta di Palermo sarebbe antieconomica per i maggiori costi di trasferta e i minori incassi al botteghino e creerebbe magari qualche problema logistico in più.
A favore di Palermo però gioca anche il calendario calcistico. La squadra rosanero, a cavallo dell’impegno della Nazionale, giocherà due volte in trasferta (Potenza e Pagani) e quindi il campo del Barbera potrà essere curato più facilmente perchè “libero” dal 16 marzo; a Roma, invece, nella domenica precedente si giocherà il derby capitolino. Altro elemento a favore di Palermo è stato lo straordinario affetto rivolto poche giorni fa alla Nazionale femminile sottolineata dalla stessa allenatrice Milena Bertolini che ha ammesso: “A Palermo si sente il calore. Qui riceviamo sempre un’accoglienza meravigliosa”.
In quanto agli aspetti scaramantici, Palermo “porta bene” alla Nazionale maggiore che ha perso soltanto una volta al Barbera, contro la Croazia, nelle qualificazioni per gli Europei del ’96 (1 a 2 con doppietta di Suker). Nessun altro ko per l’Italia, che al Barbera ha vinto le ultime sette gare contro Norvegia, Slovenia, Bulgaria, Azerbaijan, Bulgaria, Albania e Armenia: proprio quest’ultima partita (18 novembre 2019) si è chiusa con una super vittoria per 9 a 1.
E porca t***a volevo vederla a Roma sta partitaaaaa
Niente ridimensionamento-scempio altrimenti certe partite si possono solo guardare in TV…..si lasci invariata la capienza, siamo Palermo, dobbiamo avere stadio all’altezza! Ci si limiti ad abbellirlo e renderlo più comodo….a Firenze per vincolo giuridico non andranno sotto i 40000!!! E così anche a Bari…non possiamo uscire dal circuito delle “capitali” del calcio, non siamo Frosinone o Carpi…
Ed io avrei voluta vederla a Torino o Milano.
… e magari a Palermo un’italia Inghilterra o Francia o Germania.
E, ma qui siamo all’stremo Sud e dobbiamo accontentarci della Moldavia o dell’Azerbaijan (con tutto il rispetto). Non andrò mai a vedere la nazionale allo stadio. Buona Partita e forza Italia
Con tutto il rispetto per la Nazionale, io in questa settimana ho un solo pensiero: andare a vincere a Catania!