Mondiali ogni 2 anni, Wenger: “In molti sono con me, anche i top player”
Arsène Wenger non demorde. La sua proposta di giocare i Mondiali ogni 2 anni ha provocato reazioni contrarie nel mondo del calcio. L’ex allenatore dell’Arsenal, oggi responsabile dello sviluppo mondiale del calcio dalla FIFA, è sicuro di avere il sostegno di molti dei diretti interessati, ovvero giocatori e allenatori.
“Tante persone che ammiro e stimo, giocatori e allenatori, sostengono questa visione. Questo mi rassicura e incoraggia a continuare”, ha dichiarato a La Repubblica. Il dirigente francese, spiega così il proposito di riformare il format della più importante competizione tra nazionali:
“Da 20 anni, nelle fasi finali del Mondiale si affrontano quasi sempre squadre europee e sudamericane e hanno sempre vinto le europee. Abbiamo consultato un certo numero di top player e so che i giocatori preferirebbero disputare più partite importanti, piuttosto che amichevoli”.
“Le altre non giocano queste partite, quindi non hanno la possibilità di colmare il divario – ha spiegato Wenger -. Una Coppa del Mondo più frequente darebbe loro più possibilità di partecipare e uno stimolo a investire sui giovani”. Inoltre, respinge quelle voci più critiche che considerano la sua proposta non poi così diversa da quella della Superlega.
“C’è una differenza fondamentale: il mio obiettivo non è quello di creare un circolo chiuso ed esclusivo, ma di rendere il calcio più inclusivo, dando più opportunità a tutti i Paesi.
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Cavolate col botto, le squadre europee sono semplicemente le più forti, se fai il mondiale ogni 2 anni ne vincono il doppio!!!!
A bollito … E statte zitto, statte …