Colombo: “Il Catania andava escluso ad agosto. Col Palermo…”

“Il problema sono le regole all’inizio, che devono sancire l’esclusione di qualunque squadra, sia in una città giovane sia in una con una storia importante”. La pensa così Alberto Colombo, tecnico del Monopoli, che al termine della sconfitta col Palermo ha parlato dell’esclusione del Catania a tre giornate dalla fine – che ha penalizzato notevolmente i biancoverdi, a cui sono stati tolti 6 punti (quelli delle vittorie contro gli etnei). 

“Il problema non è di ora – spiega l’allenatore – probabilmente il Catania è stato iscritto perché le regole di allora lo hanno permesso, però vanno trovate delle soluzioni più stringenti per non far trovare escamotage alle società in bilico”. E sui punti persi: “Li avevamo guadagnati sul campo. Oggi è una giornata nera a 360°, però non possiamo farci niente”.

Colombo, tuttavia, ha ammesso che la vicenda Catania non ha penalizzato il Monopoli contro il Palermo: “Non ha influito, anche perché non lo sapevamo. Sono mancate le gambe e si è vista la differenza. Il fatto di aver giocato mercoledì può aver lasciato scorie fisiche e mentali, perché eravamo sempre in ritardo rispetto a loro: non abbiamo vinto duelli in campo”.

Infine, sul futuro: “Dobbiamo provare a reagire, questa squadra ha delle risorse per provarci e risalire la china in una situazione negativa. Cercheremo di resettare tutto e lavorare per il minimo obiettivo, difendendo almeno il quinto posto. Non dobbiamo farci affossare da quella che è stata una giornata estremamente difficile: esorto i tifosi quindi a non abbandonare la squadra”, conclude Colombo.

LEGGI ANCHE

LE PAGELLE