Morganella: “Col Palermo parlavo del rinnovo, poi è arrivato l’infortunio…”
Parla Michel Morganella. L’esterno svizzero guarda al futuro, ma la chiusura del rapporto contrattuale con il Palermo, durato quasi un decennio resta ancora nella testa e nel cuore, soprattutto per le modalità: “Ai tifosi dico grazie, perché mi hanno fatto diventare importante. Non tanto da calciatore, ma come uomo”.
TEDINO: “NON POSSO STARE SIMPATICO A TUTTI”
Intervistato da Tuttomercatoweb, Morganella afferma: “Un peccato aver lasciato nel modo in cui l’ho fatto io. Mi sarebbe piaciuto andare almeno in panchina all’ultima di campionato. Peccato per la mancata promozione, davvero. In casa contro il Frosinone avevamo vinto, poi fuori casa sono successe un po’ di cose che non c’entrano niente con il calcio”.
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Morganella ripensa anche alle trattative saltate per il rinnovo di contratto: “Prima dall’infortunio si parlava di rinnovo. Poi la società non mi ha più detto nulla. Evidentemente non hanno voluto rinnovare. Mi sono goduto le ultime settimane a Palermo, la mia seconda casa, ma fa parte del calcio”.
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E sul cambio di allenatore dice: “Pensavo rimanesse Stellone. Perché è stato poco e abbiamo fatto bene. Sicuramente un cambio non rende le cose facili. Però fa parte della vita di un calciatore. Non ho avuto problemi con nessuno. Ho grande stima di entrambi. Spero che con Tedino il Palermo torni in Serie A: da quello che leggo i più anziani andranno via. Penso che il Palermo voglia fare una squadra giovane. Ma ha le qualità per tornare in serie A”.
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