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Moro: “Catania, non doveva finire così. Ma non è un addio”

“Non doveva finire così. Per la squadra che siamo, per il gruppo che si è creato, per l’intera città di Catania!”. Scrive così Luca Moro in un post Instagram, in cui saluta i tifosi e la gente catanese dopo l’esclusione dal campionato di Serie C.

L’attaccante, che ora inizierà gli allenamenti col Sassuolo (la sua prossima squadra: sarà tesserato in estate), ha spiegato che i rossazzurri hanno “fatto il possibile per far continuare questa favola”, ma che queste cose “vanno oltre le competenze dei giocatori”.

Al quotidiano La Sicilia, Moro ha detto ai tifosi che “quello con Catania e i tifosi non è un addio”. L’attaccante ha concluso: “E’ un momento particolare, devo solo ringraziare tutti, a cominciare dai tifosi. L’abbraccio a Torre del Grifo è stato commovente, mi avete considerato uno di famiglia, un figlio, un parente, un amico. Qui sono cresciuto sotto ogni aspetto. Catania mi ha fatto sentire parte di una grande famiglia. Mi mancherà esultare al Massimino sotto la Nord”.


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1 thought on “Moro: “Catania, non doveva finire così. Ma non è un addio”

  1. In effetti non doveva neanche cominciare… e tu vai a Sassuolo, peccato che non segni da febbraio, ovvero da quando hanno smesso di dare rigori al Catania….

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