Chimenti, il sindaco di Pomarico: “Il calcio perde un grande uomo”
Anche Francesco Mancini, il sindaco di Pomarico (cittadina in cui lavorava Vito Chimenti), ha voluto ricordare la leggenda rosanero, che ha lasciato una traccia indelebile anche in Basilicata.
“L’Amministrazione comunale con tutta la comunità pomaricana, profondamente colpita dalla notizia della dipartita del Mister Chimenti, si stringe attorno alla sua famiglia e lo ricorda come uomo di valore, che ha dedicato tutta la sua vita allo sport, alla pratica agonistica, all’insegnamento alle giovani generazioni delle regole del fair play. Giocatore di calcio negli anni 70/80, non ha mai smesso di interessarsi a questo sport, seguendo e incoraggiando i ragazzi a seguire le loro passioni nel rispetto dei valori di lealtà e rispetto dell’altro, portando inoltre, i nostri ragazzi U19 di Pomarico a vincere il campionato regionale di categoria. Il mondo del calcio e non solo, oggi, ha perso un grande uomo!“, scrive il sindaco.
Profonda commozione anche nella società calcistica, dove Chimenti lavorava come preparatore dei portieri e allenatore delle giovanili. Rocco Di Figola, dirigente del Pomarico, ha raccontato i drammatici istanti: “Una cosa improvvisa, avevamo appena ultimato la fase di riscaldamento prepartita e Vito, rientrando, ha avuto un malore. I soccorsi sono stati immediati, anche perché c’era l’ambulanza a bordo campo, ma non c’è stato nulla da fare”.
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