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Munoz: “Palermo la mia esperienza più bella, Sabatini…”

Acquistato dal Boca Juniors nell’estate del 2010, il centrale argentino ha segnato il gol della speranza nella finale contro l’Inter. Un gol, un primato: a 20 anni e 233 giorni Muñoz si laurea marcatore più giovane di una finale di Coppa Italia. 142 presenze e 7 gol, è il bilancio di Muñoz delle cinque stagioni disputate al Palermo. Poi Sampdoria e Genoa, infine il ritorno in Argentina. Oggi ha 30 anni, gioca nella difesa dell’Indipendiente.

Ezequiel Munoz si racconta e nel corso di un’intervista dedica un pensiero anche al Palermo, al suo passato in rosanero e a colui che è stato il suo scopritore, Walter Sabatini.

Intervistato da Tuttomercatoweb, afferma: “La più bella esperienza italiana tra Palermo e Genoa? Nessun dubbio: Palermo. Ma sono legato anche al Genoa. In rosanero all’inizio la gente non mi vedeva di buon occhio, poi sono riuscito ad impormi. Quando giocavo inizialmente facevo qualche errore e quindi i tifosi mi avevano preso di mira. Ma la partita del riscatto è stata quella contro il Lecce, rigore causato e poi gol. Da quel momento è iniziato il mio cammino”.

E aggiunge: “Sabatini? Mi ha portato in Italia, gli devo tanto. Sarò sempre grato al Direttore. Chissà, nel calcio non sai mai dove puoi andare. In Italia sono stato tanto tempo, sarebbe bello ritornare. Il desiderio c’è sempre”.


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7 thoughts on “Munoz: “Palermo la mia esperienza più bella, Sabatini…”

  1. Ricordi male. Lui è stato uno di quelli svenduti a 500.000 euro. Ha soltanto 29 anni. Pensavo fosse piu anziano. Io lo riprenderei. Era una roccia.

    1. Vero, ma se tu vuoi restare una soluzione la trovi… ricordati anche di barreto, da capitano, andato alla samp per due soldi di contratto in più…

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